Borsa Milano chiude in calo, zavorrata da bancari, balza Stm

MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in calo, zavorrata dai titoli finanziari e da quelli energetici.

La borsa milanese ha mostrato un ribasso più sostanzioso rispetto a quello delle altre principali piazze europee.

** L'indice FTSE Mib ha perso l'1,66%, l'AllShare l'1,6% e il MidCap l'1,05% circa. Volumi per un controvalore di circa 2,7 miliardi di euro. Il benchmark europeo STOXX 600 arretra dello 0,44%.

** STM è stato il miglior titolo del listino principale, con un rialzo del 3,04%. Deutsche Bank e Ubs hanno migliorato il prezzo obiettivo sul titolo. Positivo l'intero settore tecnologico a livello europeo, con l'indice del comparto in rialzo dello 0,79%.

** FIAT CHRYSLER ha chiuso in rialzo dell'1,41%. Il titolo ha accelerato nella seconda parte della seduta dopo le dichiarazioni dell'AD Sergio Marchionne. Secondo un trader il mercato ha particolarmente apprezzato il fatto che l'AD non abbia escluso la possibilità di un 'big deal' con un altro produttore prima della fine del suo mandato.

** Prese di beneficio sul comparto bancario, dopo i rialzi della scorsa settimana. Il paniere italiano segna -3,48%. UNICREDIT ha lasciato sul terreno il 5,11%, UBI BANCA il 4,25%, INTESA SANPAOLO il 2,67%.

** Giù POSTE ITALIANE (-2,14%), risentendo della prospettiva di rimborsi su alcuni fondi immobiliari collocati allo sportello.

** Debole MEDIASET (-1,44%). Vendite anche su TELECOM ITALIA (-3,07%).

** Petroliferi negativi, in sintonia con l'andamento del prezzo del greggio. Tra questi ENI ha ceduto il 2,1%, SAIPEM il 3,11%.

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