Borsa Milano debole con banche su tensioni politiche manovra bilancio
MILANO (Reuters) - L'incertezza che aleggia sulla manovra di bilancio continua a zavorrare Piazza Affari e le sue banche tra borse europee solo leggermente negative.
Negli ultimi minuti una fonte governativa ha confermato ancora una volta la forte distanza sulla questione deficit tra maggioranza e ministro dell'Economia, che avrebbe minacciato le dimissioni. Il Cdm sulla nota di aggioramento al Def dovrebbe slittare alle 20,00.
** Intorno alle 12,30 il FTSEMib cede l'1,4%, sopra i minimi della mattina, lo Star cede 0,9%; volumi sull'azionario intorno al miliardo di euro.
** In Europa il benchmark FTSEurofirst 300 cede lo 0,2%, poco mossi i futures sugli indici Usa.
** Le tensioni politiche hanno messo sotto pressione il mercato obbligazionario con riflessi sui titoli del settore bancario. In media le banche italiane perdono 2,8% contro -0,8% dello Stoxx europeo.
** INTESA SP, BANCO BPM, UNICREDIT e UBI perdono il 3% o più. CARIGE -2,7%.
** Perde 1,9% MEDIOBANCA dopo la disdetta del patto da parte del gruppo Bolloré che di fatto sancisce lo scioglimento dell'accordo.
** Bene CREVAL +1,5%. Ieri ha ricevuto dalla Banca d'Italia l'autorizzazione all'utilizzo dei modelli interni A-IRB di misurazione del rischio di credito per le esposizioni verso le imprese e il retail, notizia che Banca Imi giudica positiva.
** Tra i pochi rialzi UNIPOL, LUXOTTICA E FERRARI.
** In controtendenza anche IREN (+1%) dopo la presentazione del nuovo piano industriale. Mediobanca Securities sottolinea in particolare le stime di crescita del dividendo.
** Sale del 2,4% AUTOGRILL che ha comunicato ricavi in crescita nei primi otto mesi, al netto dei cambi.
** SAFILO crolla dopo aver annunciato ieri sera un aumento di capitale fino a 150 milioni di euro che con ogni probabilità avrà un prezzo non superiore a 1,5 euro.
** STEFANEL è in asta di volatilità dopo un calo del 10,88% euro. Ieri la società ha annunciato il rinvio dell'approvazione della semestrale per la mancanza dei presupposti di continuità aziendale.