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Borsa Milano chiude in calo, male banche, lusso e Telecom, ok petroliferi

L'ingresso principale di Borsa Italiana a Milano. REUTERS/Stefano Rellandini

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in moderato calo una seduta che, ancora una volta, conferma il cambio di clima avvenuto a dicembre. Dopo due mesi, ottobre e novembre, decisamente positivi, gli investitori sembrano aver voltato le spalle ai mercati azionari.

Alcuni osservatori, però, ritengono che si tratti di una pausa fisiologica, una sorta di rincorsa in vista del 2016.

Secondo una studio di Natixis Global Asset Management, in effetti, gli investitori istituzionali a livello globale si aspettano che le azioni rappresentino l'asset class che registrerà le performance migliori l'anno prossimo. D'altro canto, lo studio evidenzia che gli investitori ritengono che l’incertezza politica nel mondo e la modifica dei tassi di interesse renderà i mercati volatili. Come conseguenza, gli istituzionali prevedono di aumentare la diversificazione e di accrescere il peso degli asset alternativi nei portafogli.

** In chiusura, l'indice FTSE Mib ha perso lo 0,42%, confermandosi sui minimi dal 2 ottobre scorso. L'AllShare è sceso dello 0,46% e il MidCap dello 0,67%. Volumi per un controvalore di circa 2,25 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 è arretrato dello 0,04%.

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** Le banche non smettono di perdere terreno: il paniere ha chiuso in ribasso dello 0,59%, con INTESA SANPAOLO (-0,84%) e UNICREDIT (-1,16%) a braccetto. Prosegue la caduta delle popolari e di MONTEPASCHI (-0,64%).

** Petroliferi ancora sostenuti, come ieri, dalla flessione a sorpresa delle scorte Usa: ENI +0,07%, SAIPEM +1,53% e TENARIS +1,09%.

** Spunti per i tradizionali difensivi: ATLANTIA +1,1%, TERNA +0,34% e SNAM +0,08%.

** Vivaci ieri, gli altri energetici sono stati colpiti dai realizzi: ENEL -1,29%, ENEL GREEN POWER -1,3% e A2A -0,38%.

** Nel comparto, fuori dal paniere principale, KR ENERGY al galoppo (+2,26%) dopo la pubblicazione del piano industriale.

** Male il lusso: MONCLER -3,1% e YOOX NET-A-PORTER -1,46%.

** Pesante ieri, MEDIASET ha rimbalzato con poca convinzione: +1,67%.

** Altra giornata di sofferenza per TELECOM ITALIA: -1,92%.

** Bene UGF (+1,66%), BUZZI UNICEM (+0,79%) e PRYSMIAN (+1,2%).

** Tra le mid cap, PININFARINA a picco (-9,44%) sulle indiscrezioni di stampa riguardanti la liquidazione di Pincar, holding con la quale la famiglia controlla il marchio nel settore automotive. Secondo una fonte vicina al gruppo piemontese, le trattative con il gruppo indiano Mahindra proseguono.