CENTRALE SUVIANA: "Sotto shock, la nostra vicinanza alle famiglie dei colleghi" - Siemens

ROMA (Reuters) - Un'esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi, sull'Appennino bolognese, nel bacino artificiale di Suviana, gestita da Enel Green Power ha provocato ieri la morte di almeno tre persone e quattro dispersi.

Di seguito gli aggiornamenti:

16,20 - "Al momento siamo tutti sotto shock per questo orribile incidente, la nostra vicinanza va alle famiglie dei colleghi che hanno perso la vita e di quelli che sono rimasti feriti", ha commentato un portavoce di Siemens Energy contattato da Reuters.

13,40 - A seguito dell'incidente i sindacati Filctem-Cgil e Uiltec-Uil hanno proclamato otto ore di sciopero domani per tutti i lavoratori del gruppo Enel.

Questa proclamazione, si legge in una nota delle due sigle, assorbe le adesioni alla proclamazione di sciopero generale di quattro ore indetta dalle confederazioni di Cgil e Uil per la stessa giornata per chiedere più sicurezza sul lavoro.

11,00 - In una nota, Enel Green Power (EGP) ha detto che erano in corso lavori di efficientamento che EGP aveva contrattualizzato con Siemens, ABB e Voith. Al momento in cui è avvenuto l’incidente, era in corso il collaudo del secondo gruppo di turbine.

10,00 - Portavoce dei Vigili del Fuoco: "La speranza dei soccorritori è sempre quella di trovare persone vive. Lo scenario che vediamo non ci fa credere molto a queste ipotesi, ma ripeto che siamo abituati anche ai miracoli. Ci concentriamo su questo, ma non siamo molto ottimisti in questo senso".

(Stefano Bernabei, editing Andrea Mandalà)