Debito Italia, portavoce Rehn conferma: servono sforzi strutturali supplementari in 2014
MILANO (Reuters) - La Commissione Ue ribadisce che l'Italia è in linea con l'obiettivo di deficit, ma che sul criterio del debito occorre fare di più. A dirlo è il portavoce del commissario Ue per gli Affari eocnomici e monetari, Olli Rehn. "Non posso che ripetere quello che la Commissione ha detto nella presentazione della nostra opinione il 15 novembre", ha sottolineato. "L'Italia è più o meno in linea sull'obiettivo deficit, ma sul criterio del debito, ci sono circa 0,4% di sforzi strutturali supplementari che bisognerebbe fare per dire con certezza che l'Italia è ben indirizzata verso il raggiungimento dell'obiettivo sul debito nel 2014", ha spiegato Simon O'Connor durante il briefing della Commissione a Bruxelles. Il portavoce ha poi aggiunto: "Sappiamo che c'è la spending review in corso. Analizzeremo lo sviluppo della situazione nelle prossime settimane. La prossima scadenza sono le previsioni di inverno, che presenteremo a febbraio. A quel punto vedremo se il governo ha deciso di anticipare al 2014 la messa in opera dei risparmi, e se dettaglierà i risparmi previsti attraverso la spending review". In un intervista pubblicata nei giorni scorsi, Rehn si è detto scettico sulla legge di Stabilità e che l'Italia non è sta rispettando il ritmo di riduzione del debito. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia