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Fisco, governo smentisce nuova Robin Tax settore energia

ROMA (Reuters) - Il governo bolla come prive di fondamento le indiscrezioni sull'introduzione di una nuova Robin Tax per il settore energetico. L'ipotesi "non esiste", ha spiegato una fonte di Palazzo Chigi interpellata da Reuters. Anche il portavoce del Tesoro ha smentito che una nuova versione dell'imposta, bocciata a febbraio dalla Corte costituzionale, sia allo studio dell'esecutivo. Secondo il Sole24Ore, il governo starebbe studiando una Robin Tax rivista e corretta da applicare soltanto agli utili delle imprese che operano nel settore energetico. A Piazza Affari i titoli degli energetici scendono sulle indiscrezioni del Sole: intorno alle 11,15 Enel lascia sul terreno oltre il 2,7%, A2A l'1,9% circa. I rumour si inseriscono nel lavoro istruttorio che l'esecutivo sta portando avanti in vista di metà ottobre, quando vedrà la luce la legge di Stabilità. Il premier Matteo Renzi ha annunciato una manovra di 27 miliardi ma ad oggi non è chiaro da dove arriveranno le risorse. L'esecutivo vuole attingere alla leva del deficit per almeno 13 miliardi mentre i tagli alla spesa saranno inferiori ai 10 miliardi indicati finora. La Nota di aggiornamento al Def, pubblicata sabato 19 settembre, parla infatti di un "profilo più graduale" di tagli per limitare "gli impatti depressivi sul Pil". Inevitabilmente il ricorso a nuove forme di imposizione fiscale giocherà un ruolo importante nella definizione delle coperture. Tra le ipotesi allo studio c'è l'anticipo di un anno, al 2016, della digital tax, un'imposta pensata per ridurre l'elusione fiscale da parte dei colossi di Internet. (Gavin Jones) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia