Grecia, Parlamento approva misure bailout, Syriza si divide
ATENE (Reuters) - Il parlamento greco ha approvato le misure di austerità chieste dai creditori per aprire i colloqui su un bailout da oltre 80 miliardi, anche se decine di parlamentari di Syriza, il partito al governo, hanno abbandonato il primo ministro Alexis Tsipras. Il pacchetto è stato approvato con 229 voti su 300. Ci sono stati 64 voti contrari e sei astensioni. Ma Tsipras ha chiesto il sostegno dei partiti all'opposizione filo-europei per spingere le misure, lasciando aperta la partita sul futuro del suo governo. Il portavoce dell'esecutivo, Gabriel Sakellaridis, si è detto consapevole che il voto scopre divisioni all'interno di Syriza, ma che la priorità del governo è di assicurare il bailout, suggerendo che al momento non ci saranno mosse immediate verso elezioni anticipate. In cambio di finanziamenti fino a 86 miliardi di euro, la Grecia ha accettato di fare una serie di riforme, compresi significativi aggiustamenti sulle pensioni, sulle tasse, una serie di liberalizzazioni e tagli alla spesa pubblica. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia