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Grecia, Varoufakis: Draghi "terrorizzato" da ipotesi swap debito

ATENE (Reuters) - I rimborsi dovuti da Atene alla Banca centrale europea andrebbero posticipati ma un'opzione del genere "terrorizza" il presidente Mario Draghi. Lo dice il ministro delle Finanze greco. Secondo Yanis Varoufakis il numero uno Bce non può rischiare di aprire sulla ristrutturazione del debito ellenico una nuova polemica con Berlino, dimostratasi finora così critica anche sul programma di acquisto di titoli di Stato. Già poco dopo la vittoria elettorale di Syriza a fine gennaio, il titolare alle Finanze è stato il primo a evocare l'ipotesi di convertire i titoli di Stato nazionali in obbligazioni indicizzate alla crescita economica o perpetue, proposta su cui Atne non è però mai più tornata dopo la reazione decisamente fredda da parte dei partner della zona euro. Messosi in luce già in passato per i toni particolarmente espiliciti e da poco spostato di fatto in secondo piano nei negoziati con i creditori internazionali, il ministro torna oggi in argomento, proponendo di posticipare i rimborsi alla Bce da 27 miliardi di euro in scadenza dopo i 6,7 miliardi da restituire tra luglio e agosto. "Quello che dovremmo fare è prendere quei 27 miliardi ancora in portafoglio alla Bce e da un giorno all'altro rinviarne la scadenza a un lontano futuro", sostiene davanti al parlamento. "Come farlo? Con uno swap. La sola idea di uno scambio di debito tra il governo greco e la Bce riempie il signor Draghi di terrore... Come sapete, Draghi è in conflitto con la Bundesbank che sta facendo guerra al programma di 'quantitative easing', cui è partiolaremente contrario il signor Weidmann". Varoufakis si riferisce all'aperto contrasto manifestato finora dal presidente Bundesbank nei confronti del programma di sottoscrizione di titoli di Stato avviato dalla Bce il 9 marzo scorso. Secondo il ministro greco, il programma 'qe' "per Draghi rappresenta moltissimo... permettere uno swap di nosti nuovi titoli con quelli che la Bce acquista sul mercato fornirebbe a Weidmann nuovi pretesti per contrastare il 'qe'". ((Redazione Milano, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 02 66129854, Reuters messaging: alessia.pe.thomsonreuters.com@reuters.net))Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia