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Tribunale russo sequestra 462,7 million euro di asset UniCredit - documenti

Un uomo passa davanti a una filiale della banca Unicredit a Mosca

MOSCA (Reuters) - Un tribunale russo ha disposto il sequestro di asset, conti, proprietà e titoli di società controllate da UniCredit nell'ambito di una causa che coinvolge la banca.

È quanto risulta da documenti del tribunale.

La sentenza, emessa da un tribunale di San Pietroburgo, riguarda 462,7 milioni di euro in titoli, immobili e conti appartenenti a UniCredit, nonché il 100% delle azioni di UniCredit Leasing e UniCredit Garant.

UniCredit è stata una delle banche garanti nell'ambito di un contratto per la costruzione di un impianto di trattamento del gas in Russia assieme alla tedesca Linde, che è stato risolto per via delle sanzioni imposte dall'Occidente.

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Il tribunale si è pronunciato su una causa intentata da una società russa, RusChemAlliance, che aveva chiesto a UniCredit 443,8 milioni di euro sulla base delle garanzie bancarie fornite nel 2021, più 4,47 milioni di euro di penali.

Nessun commento per ora da parte di UniCredit.

Nel bilancio 2023 UniCredit ha scritto di essere stata citata in un tribunale di San Pietroburgo da un'azienda energetica russa in merito a richieste di garanzie per un totale di 444 milioni di euro, sottolineando come fosse rischioso fare affari in Russia dopo l'imposizione delle sanzioni da parte dell'Occidente per la guerra in Ucraina.

La società russa, di cui all'epoca non aveva fatto il nome, ha avanzato richieste di pagamento a UniCredit, che l'istituto di credito non ha potuto soddisfare a causa delle sanzioni Ue.

(Tradotto da Laura Contemori, Chiara Scarciglia, editing Gianluca Semeraro)