Greggio, prezzi in rialzo su rafforzamento attacchi a impianti energetici russi

Una veduta aerea mostra un'industria del greggio della Idemitsu Kosan Co. a Ichihara · Reuters

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LONDRA (Reuters) - Il Brent oscilla poco sotto la soglia degli 86 dollari al barile, estendendo i guadagni della scorsa settimana, con l'Ucraina che intensifica gli attacchi alle infrastrutture energetiche russe.

Intorno alle 12,00, i futures sul greggio Brent per la consegna di maggio sono in rialzo di 63 centesimi, o dello 0,74%, a 85,97 dollari al barile.

Il contratto di aprile per il greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) aumenta di 69 centesimi, o dello 0,85%, a 81,73 dollari, in un mercato calmo in vista della scadenza del contratto prevista nei prossimi giorni. Il contratto con consegna a maggio, più attivo, sale di 70 centesimi, o dello 0,87%, a 81,28 dollari.

"Gli attacchi contro le raffinerie russe hanno aggiunto un premio di rischio di 2-3 dollari al barile al greggio la scorsa settimana, che permane all'inizio di questa settimana, con nuovi attacchi registrati nel fine settimana", ha detto Vandana Hari, fondatrice della società di analisi sul mercato petrolifero Vanda Insights.

Sabato, un attacco ucraino ha provocato un breve incendio nella raffineria di Slavyansk a Kasnodar, dove vengono lavorati circa 170.000 barili di greggio al giorno.

Secondo un'analisi di Reuters, gli attacchi hanno bloccato circa il 7% della capacità di raffinazione russa nel primo trimestre. I complessi di raffinazione lavorano ed esportano varietà di greggio verso diversi mercati, tra cui Cina e India.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)