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Greggio, prezzi toccano massimi di due mesi, minori timori su impatto Omicron

Una pompa petrolifera a Midland, in Texas

di Shadia Nasralla

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio scambiano poco mossi dopo aver toccato i massimi di due mesi, grazie a un'offerta limitata e ai minori timori per il potenziale impatto sulla domanda della variante Omicron.

Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha detto che l'economia degli Stati Uniti, primo consumatore di greggio al mondo, dovrebbe superare l'attuale ondata di contagi da Covid-19 con un impatto "a breve termine", in preparazione dell'inizio della restrizione della politica monetaria.

Intorno alle ore 11,05 italiane, i futures sul Brent cedono 8 centesimi, o lo 0,1%, a 83,64 dollari il barile.

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I futures sul greggio Usa guadagnano 12 centesimi, o lo 0,15%, a 81,34 dollari il barile. Entrambi i contratti si avviano verso la sesta seduta positiva su otto.

Il Brent mostra crescenti segnali di backwardation sulle consegne per il mese prossimo intorno a 4,20 dollari in più rispetto ai sei mesi successivi, indicando un'attuale contrazione dell'offerta.

I produttori dell'Opec+ continuano a trattenere un'offerta da oltre 3 milioni di barili al giorno, mentre le sanzioni sull'Iran limitano le esportazioni.

Anche se i produttori Opec+ stanno alzando i loro target di produzione ogni mese, le difficoltà tecniche hanno impedito a diversi paesi di raggiungere le loro quote.

I margini di raffinazione europei dei carburanti per jet sono tornati ai livelli precedenti alla pandemia, data la contrazione dell'offerta nella regione e la ripresa dell'attività.

Le scorte di greggio statunitensi sono calate di 1,1 milioni di barili nella settimana fino al 7 gennaio, secondo fonti di mercato a conoscenza dei dati Api.

Ieri l'Eia ha alzato l'outlook per la domanda di petrolio, stimando un aumento della domanda statunitense pari a 840.000 barili al giorno nel 2022, in rialzo dalla precedente proiezione di un incremento di 700.000 barili al giorno.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Roma Stefano Bernabei)