Hobby (e stranezze) dei miliardari. Per chi ha soldi da buttare

Il confine che delimita un'eccentrica stranezza da una vera e propria forma di patologia, è molto labile e spesso a cambiare l'interpretazione della cosa è il livello dei soldi in banca di chi esprime la suddetta anomalia.

Hobby

Da un lato si può parlare di un vero e proprio hobby, particolarmente costoso, ma che è sempre gradito, soprattutto se ce lo si può permettere. Il fortunato, o per meglio dire la fortunata in questione, è l’erede di Walmart Alice Walton che può vantare una collezione di quadri al Crystal Bridges Museum di Arte Americana in Arkansas. Un po' meno innocuo, ma altamente gestibile se assunto con moderazione, è l'hobby di John Paul DeJoria: l'alcool. Ma ne suo casi la cosa può essere vista come un'eccezione dal momento che si sta parlando del fondatore di Patron Tequila. Il mare, invece, nelle mire di Larry Ellison, fondatore di Oracle (NYSE: ORCL - notizie) , che non esita a comprare barche, ovviamente degne di ben altre classificazioni; stiamo infatti parlando del fortunato possessore del terzo più grande yacht del mondo, oltre che dell'armatore dell'imbarcazione di America's Cup, meglio conosciuta come BMW Oracle Racing.

In pochi però sanno che Tom Hanks, come hobby, colleziona macchine da scrivere.

...e stranezze

Ci sono poi manie un po' più eccentriche come quella di Bono degli U2 che ha la fissa del cappello, visto come un portafortuna che non può mai mancare anche a costo di pagare al cappello, un biglietto di prima classe per farlo viaggiare comodo senza che si rovinasse. Altro caso interessante è quello di Rupert Grint, meglio conosciuto dal pubblico per aver partecipato alla saga di Harry Potter, vestendo i panni di Ron Weasley. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) suo caso, una parte dei soldi guadagnati sono stati investiti per comprare un camioncino dei gelati. Autentico e perfettamente funzionante. Ma a quanto pare la serie di film del celebre maghetto ideato da J. K. Rowling, ha fatto svegliare più di una mania. Daniel Readcliffe, infatti, ha comprato per una cifra superiore ai 16mila euro un materasso fatto a mano, extra lusso imbottito di crini di cavallo e vello naturale. Soldi che, forse, avrebbero potuti essere spesi meglio, come quelli del miliardario cinese Chen Guangbiao il quale, a New York ha regalato trecento dollari a testa ad alcuni senza tetto, oltre ad un pranzo alla Loeb Boathouse, uno dei migliori ristoranti di central Park.

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