Ilva, Antitrust Ue annuncia indagine su acquisizione ArcelorMittal

BRUXELLES/ROMA (Reuters) - La Commissione Europea ha annunciato oggi di aver avviato una "indagine approfondita" sull'acquisizione di Ilva da parte del gigante mondiale della siderurgia ArcelorMittal, annuncia una nota diffusa oggi, temendo un aumento dei prezzi di alcuni prodotti di acciaio.

L'Antitrust Ue ha ora 90 giorni lavorativi, fino al 23 marzo 2018, per prendere una decisione sull'acquisizione. Ma il governo, che ha posto sotto amministrazione straordinaria Ilva due anni fa e che vorrebbe chiudere la partita della vendita a breve, spera in tempi più rapidi.

"La Commissione sta lavorando su una mole impressionante di materiale. Siamo assolutamente fiduciosi che questa seconda fase di indagine si concluda in modo rapido", ha detto a Reuters la viceministra allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova, che segue il dossier Ilva.

Nella nota, la Commissione spiega di temere un possibile aumento di prezzi per i clienti su una serie di prodotti piatti di acciaio al carbonio a causa dell'offerta combinata di Ilva e Arcelor.

"L'indagine iniziale di mercato svolta dalla Commissione ha messo in luce vari aspetti problematici che riguardano, in particolare, l'offerta combinata di ArcelorMittal e di Ilva di una serie di prodotti piatti di acciaio al carbonio, in particolare i prodotti piatti di acciaio al carbonio laminati a caldo, laminati a freddo e zincati", dice la nota.

"In questa fase la Commissione teme che come conseguenza dell'operazione i clienti, soprattutto in Europa meridionale, si troverebbero esposti ad un aumento dei prezzi di questi importanti fattori produttivi".

Bruxelles valuterà anche se l'operazione "possa incidere sull'offerta e sui prezzi di determinati altri prodotti, come l'acciaio a rivestimento metallico utilizzato per gli imballaggi".

Il consorzio Am InvestCo, composto all'85% da ArcelorMittal e al 15% dal Gruppo Marcegaglia, si era aggiudicato l'acquisto del più grande gruppo siderurgico italiano nel giugno scorso. L'operazione era stata poi notificata alla Commissione Ue il 21 settembre.

Nei giorni scorsi Reuters aveva scritto, citando fonti a conoscenza del dossier, che il governo aveva chiesto a Cdp di entrare nel consorzio Am InvestCo temendo problemi da parte della Commissione Europea.

Domani a Roma riprende la trattativa tra Am InvestCo e sindacati su Ilva. L'azienda punta ad assumere almeno 10.000 degli attuali 14.000 dipendenti circa. Gli altri resterebbero in capo alla "vecchia" Ilva almeno fino al 2023 per completare le operazioni di bonifica ambientale a Taranto.

(Foo Yun Chee)

-- ha collaborato Massimiliano Di Giorgio

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