Ilva, chiesta condanna dei Riva in processo su amianto
BARI (Reuters) - Nel processo per la morte di 15 operai dell'Ilva di Taranto per tumori legati all'esposizione all'amianto, l'accusa ha chiesto oggi la condanna a quattro anni dell'ex presidente Emilio Riva, del figlio Fabio Riva e dell'ex direttore dello stabilimento siderurgico. Lo riferiscono fonti giudiziarie. Il processo, che si svolge con rito abbreviato, è relativo alla morte di 15 operai tra il 2004 e il 2010, anche se l'esposizione sarebbe avvenuta a partire almeno dal 1975, quando i Riva non erano ancora proprietari dell'azienda. Imputati per disastro colposo ed omissione dolosa di cautele sul lavoro sono in tutto 29 persone. Oltre ai Riva e a Capogrosso, 26 tra dirigenti ed ex dirigenti di vari reparti. L'Ilva è commissariata dal giugno 2013, dopo l'inchiesta della Procura di Taranto per disastro ambientale che ha portato al sequestro di una parte degli impianti e all'arresto di alcuni amministratori, tra cui Riva padre e figlio. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia