Investire in Generali, buone prospettive per il futuro

Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) ha annunciato i dati relativi al secondo trimestre (e pertanto quelli sul primo semestre) andando ad affermare risultati piuttosto solidi e convincenti, che supportano la view positiva da parte di molti analisti di mercato.

Tra i principali spunti di (buona) valutazione, è ad esempio possibile ricordare come i profitti operativi conseguiti nel secondo trimestre dell’anno (1,32 miliardi di euro) siano ben sopra la media delle stime rilevate, per merito delle assicurazioni vita e delle assicurazioni non-vita. L’utile netto trimestrale è stato pari a 590 milioni di euro, il 12% in più del consensus. Molto positivi anche i ratio patrimoniali, a ulteriore conferma della visione convincente sul business societario e sulla solvibilità aziendale.

A livello territoriale, l’Italia per Generali continua a mostrare ottimi risultati, con buone prestazioni sia sulle assicurazioni vita, che sulle non vita. In particolare, per quanto concerne il comparto non vita, la società afferma di aver ottenuto profitti operativi per 371 milioni di euro nel primo trimestre 2016, solo lievemente in calo rispetto ai 381 milioni di euro del 2015 (- 2,6%, probabilmente in virtù dell'accresciuta concorrenza sui prezzi). Risulta essere in drastica flessione il profitto operativo non-vita in Francia (comunque ampiamente previsto in seguito ad alcune azioni di ristrutturazione, che hanno contribuito a un calo del dato del 30%), mentre è positivo lo sviluppo nel secondo mercato di riferimento dopo l'Italia, la Germania, in cui il profitto operativo non vita è salito dai 198 milioni di euro della prima metà del 2015 agli attuali 208 milioni di euro.

Per quanto concerne le previsioni del top management, nella sua conferenze call con la quale sono stati pubblicati i risultati di periodo, il chief executive officer Donnet ha confermato gli obiettivi precedente esposti per il business plan 2015-2018, con un ROE operativo oltre il 13% e dividendi cumulati di almeno 5 miliardi di euro. Tra i principali driver chiamati in causa per sostenere le proprie convinzioni, il CEO ha elencato la possibilità di spingere maggiormente sui costi, lo sfruttamento dei business con il maggiore potenziale, un focus sul core business assicurativo.

Introdotto quanto sopra, la view dei principali analisti sulle azioni Generali è particolarmente incoraggiante, con gli osservatori Imi (Londra: IMI.L - notizie) che puntano a un target price a 16 euro per azione, con margini di apprezzamento di quasi un terzo. Non mancano comunque i potenziali rischi per lo sviluppo dei piani del management, come la possibilità che il mercato europeo, fondamentale per lo sviluppo del business societario, possa soffrire di una ripresa economica più lenta del previsto.

Autore: E-investimenti.com Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online