Mafia Capitale, polemiche nel centrodestra su uso intercettazioni
ROMA (Reuters) - È polemica nel centrodestra sull'utilizzo da parte dei giornali delle intercettazioni effettuate nel quadro dell'inchiesta Mafia Capitale, sulla corruzione a Roma. Fabrizio Cicchitto, esponente di punta del partito alfaniano Ncd, ha emesso un duro comunicato contro il quotidiano Il Giornale, di proprietà della famiglia Berlusconi, che oggi mette il nome del ministro dell'Interno Angelino Alfano fra quelli fatti nelle intercettazioni. "Il titolo allusivo de Il Giornale 'Spuntano i big nelle carte: Alfano, D'Alema, e Fassino' conferma che l'organo di Forza Italia ha un atteggiamento ciecamente e anche infantilmente persecutorio nei confronti di Alfano, evidentemente considerato una sorta di avversario da abbattere a tutti i costi", scrive Cicchitto in una nota. L'esponente Ncd nota poi ironicamente che "quella del Giornale è una sorta di azione pedagogica propedeutica alla migliore ricostruzione possibile dell'unità del centrodestra". La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, cerca di prendere le distanze dall'esponente del suo partito ed ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, inquisito nell'inchiesta romana: le responsabilità politiche di Alemanno "purtroppo sono evidenti", dice la Meloni in una intervista a Repubblica ma aggiunge che l'ex sindaco di Roma - protagonista delle recenti manifestazioni di Fratelli d'Italia nel quartiere romano di Tor Sapienza contro la presenza dei Rom - "nel partito è approdato da poco". Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia