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Mediaset si infiamma con ipotesi nuova offerta Vivendi

Un bel risveglio quest'oggi per Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che dopo aver perso terreno nelle ultime due sedute risale la china con decisione quest'oggi, tanto da occupare la prima posizione nel paniere del Ftse Mib, con una evidente sovraperformance rispetto all'indice di riferimento.

Dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo di oltre due punti percentuali, quest'oggi Mediaset catalizza gli acquisti, passando di mano a 2,778 euro, con un rally del 4,04% e oltre 4 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 5,8 milioni di pezzi.

Rumors su una nuova offerta di Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie)

Ad accendere il titolo sono le indicazioni di stampa, riportate in particolare dal Sole 24 Ore, da cui si apprende che il Cda di Vivendi il prossimo 25 agosto, in occasione dell'approvazione dei risultati del primo semestre dell'anno, anticiperà una nuova proposta a Mediaset. E' probabile che l'offerta concreta sia recapitata al gruppo del Biscione nei giorni successivi quindi tra fine agosto e inizio settembre.

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Gli analisti di Equita SIM in una nota diffusa oggi ricordano che l'accordo dell'8 aprile stabiliva uno scambio azionario del 3,5% fra le società e la cessione del 100% di Mediaset Premium a Vivendi.
Il 25 luglio il gruppo francese ha proposto a quello del Biscione di acquisire solo il 20% di Mediaset Premium, chiedendo a Mediaset di emettere un prestito obbligazionario a 3 anni convertibile in azioni Mediaset e permettendo a Vivendi di acquisire una quota del 15% della società.

Mediaset vorrebbe l'esecuzione del contratto siglato, prima di aprire una fase di negoziazione con la possibilità di apportare modifiche all'accordo. Stando a quanto riportato da alcuni rumors ad inizio agosto, Vivendi potrebbe proporre il co-controllo di Mediaset-Premium, con il 44,5% a Vivendi e Mediaset e l'11% a Telefonica (Londra: 826858.L - notizie) . Questo permetterebbe ad entrambi i gruppi di non consolidare linea per linea la pay-tv, con conseguente salita al 7% del pacchetto di Vivendi in Mediaset.

La view di Equita SIM

Per gli analisti di Equita SIM una soluzione con il gruppo francese sarebbe positiva perchè Mediaset deconsoliderebbe la pay-tv, riducendo la propria quota nella società e riemergerebbe un appeal speculativo sul titolo con Vivendi al 7% di Mediaset.

La SIM milanese segnala che rimarrebbe da risolvere il posizionamento strategico per la pay-tv, considerando che nel 2017 ci saranno le aste per i diritti della Champions e la Serie A per il triennio 2018-2021 e Vivendi pare meno interessata alla società.

Gli esperti ritengono che un accordo sia la soluzione più positiva e non scontata dal mercato. Equita SIM fa sapere che la sua somma delle pari arriva a 3,4 euro per azione e sconta una valutazione della pay-tv al 50% del valore assegnato.

Non cambia nel frattempo la strategia degli analisti che consigliano di mantenere in portafoglio Mediaset, con un prezzo obiettivo ridotto del 3% a 3,4 euro, per via della performance delle controllate Mediaset Espana (Amsterdam: MW8.AS - notizie) e EI Towers (Francoforte: FDG.F - notizie) .

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