Morto Claudio Abbado, direttore d'orchestra e senatore a vita
MILANO (Reuters) - Claudio Abbado, direttore di alcune tra le più prestigiose orchestre del mondo tra cui quella del teatro 'la Scala' e dei 'Berliner Philharmoniker', è morto a Bologna all'età di 80 anni dopo una lunga malattia. Abbado era stato nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la scorsa estate assieme alla biologa Elena Cattaneo, all'architetto Renzo Piano e al fisico Carlo Rubbia. Profondo cordoglio è stato espresso dal mondo della politica e della cultura che "perde un protagonista assoluto", come ha detto in una nota il premier Enrico Letta. "Ci restano però la sua testimonianza e il suo esempio, a beneficio soprattutto di quei giovani per i quali tanto si è speso", ha aggiunto. Di "grande uomo di cultura innamorato della propria città" ha parlato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Oltre che per meriti artistici, Abbado si è distinto per l'impegno profuso per la divulgazione e la conoscenza della musica in special modo a favore delle categorie sociali più emarginate. ATTENZIONE PER I GIOVANI In questo senso ha saputo valorizzare giovani talenti anche attraverso la creazione di nuove orchestre, come la 'European Union Youth Orchestra', la 'Chamber Orchestra of Europe', la 'Mahler Chamber Orchestra' e l''Orchestra Mozart'. Nato a Milano il 26 giugno 1933, da padre violinista e da madre pianista, ha iniziato la sua carriera suonando l'organo in chiesa e si è diplomato al conservatorio del capoluogo lombardo. Dal 1968 al 1986 è stato direttore musicale alla Scala dove ha introdotto le opere di compositori d'avanguardia come Luigi Nono. Nel 1989, a 56 anni, la sua nomina a direttore dei 'Berliner Philharmoniker', prendendo il posto che fu di Herbert von Karajan, ha spinto i critici musicali a definirlo il più influente direttore d'orchestra del mondo. (Sara Rossi) - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia