Nucleare, strada ancora in salita dopo storico accordo con Iran
GINEVRA (Reuters) - Barack Obama ha raggiunto uno storico accordo sul programma nucleare iraniano ma il presidente americano e altri leader mondiali sono chiamati ora a una sfida ancora più difficile: trasformare un'intesa iniziale in un accordo più esauriente. In un chiaro segnale di quanto difficili saranno i prossimi colloqui, sono già emerse alcune divergenze tra il segretario di Stato Usa John Kerry e la sua controparte iraniana nella presentazione ufficiale di una parte fondamentale dell'accordo: se l'Iran conserverà o no il diritto di arricchire uranio. Inoltre Obama dovrà anche convincere Israele, il cui premier Benjamin Netanyahu ha bollato l'accordo come un "errore storico", che grazie a questo importante passo doplomatico le minacce nei suoi confronti da parte dell'Iran diminuiranno anziché aumentare. E come se non bastasse, Obama dovrà far digerire l'accordo a un Congresso che vede perplessi sul tema anche alcuni esponenti dei Democratici. L'accordo - raggiunto nel fine settimana ai colloqui di Ginevra tra Iran, Stati uniti, Cina, Russia, Francia, Gran Bretagna e Germania - ha ottenuto il sostegno dell'ayatollah iraniano Ali Khameini e segna un netto cambio di rotta nelle relazioni tra Usa e Iran. L'accordo raggiunto nel fine settimana prevede che l'Iran rinunci alla maggior parte delle proprie attività nucleari sensibili e che vengano sospese le sanzioni varate da Usa e Unione europea su diversi settori dell'economia iraniana per un periodo iniziale di sei mesi. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia