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"Papà deve darle la paghetta, anche se ha 33 anni"

Il papà dovrà continuare a darle la paghetta per contribuire al suo mantenimento, perlomeno fino a quando non avrà una stabilità lavorativa. Poco importa se la figlia ha già superato i 18 anni. E i 25. E i 30. Sì, perché la donna in questione, di anni, ne ha 33, ma dal momento che è in difficoltà economica (guadagna 786 euro al mese e vive ancora con la madre), il tribunale di Torino ha sentenziato che il padre dovrà continuare a pagarle gli alimenti.

Non solo: il giudice ha persino condannato a due mesi di carcere l'uomo che aveva smesso già qualche anno fa di dare alla figlia 258 euro mensili. Potrà evitare la prigione solo a patto che versi subito una provvisionale di 3000 euro.

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Era stata la figlia a denunciarlo il 29 dicembre 2014, spiegando che papà aveva smesso contribuire al suo sostentamento dal 2012. I rapporti tra i due, d'altronde, non sono mai stati idilliaci, soprattutto dopo la separazione dalla madre nel 2000. Nella sentenza di divorzio era stato stabilito che l'uomo dovesse corrispondere 500 mila lire all'ex moglie ogni mese, ma stando alle dichiarazioni della figlia, spesso saltava alcune mensilità.

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