Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.492,41
    +44,84 (+0,13%)
     
  • Dow Jones

    38.686,32
    +574,84 (+1,51%)
     
  • Nasdaq

    16.735,02
    -2,06 (-0,01%)
     
  • Nikkei 225

    38.487,90
    +433,77 (+1,14%)
     
  • Petrolio

    77,18
    -0,73 (-0,94%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.361,72
    +99,52 (+0,16%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.425,40
    -3,17 (-0,22%)
     
  • Oro

    2.347,70
    -18,80 (-0,79%)
     
  • EUR/USD

    1,0854
    +0,0019 (+0,17%)
     
  • S&P 500

    5.277,51
    +42,03 (+0,80%)
     
  • HANG SENG

    18.079,61
    -150,58 (-0,83%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.983,67
    +1,49 (+0,03%)
     
  • EUR/GBP

    0,8514
    +0,0005 (+0,06%)
     
  • EUR/CHF

    0,9784
    +0,0001 (+0,01%)
     
  • EUR/CAD

    1,4778
    -0,0040 (-0,27%)
     

Per Padoan possibile revisione al rialzo stima Pil 2015

MILANO (Reuters) - Il governo potrebbe migliorare la stima di crescita dell'economia per quest'anno, attualmente a +0,7%, dopo la revisione al rialzo del Pil per i primi due trimestri dell'anno. Lo afferma, in un'intervista al Messaggero, il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, che, tuttavia, definisce prematura l'ipotesi del quotidiano di una crescita dello 0,9-1%. Padoan, inoltre, ribadisce l'intenzione del governo di abolire l'imposta sulla prima casa dal 2016, scelta che intende difendere a Bruxelles portando in dote un deficit calante e sotto il 3% e una dinamica del debito discendente. "E' una scelta che ha una logica precisa, soprattutto ora che anche nel settore delle costruzioni ci sono segnali di ripresa dell'occupazione dopo 19 trimestri in caduta", sottolinea Padoan, che si aspetta "attenzione e rispetto" dalla Commissione Europea. Sul tema della cosiddetta 'light bad bank', il ministro conferma "la previsione di un provvedimento a breve, anche se il problema è in buona parte avviato a soluzione con le misure introdotte dal governo in favore delle banche sulla fiscalità legata alle perdite su prestiti e quelle per rendere più facile e veloce la riscossione dei crediti per qualunque operatore economico". Padoan si dice a favore dell'idea di "un ministro delle Finanze europeo, capace di definire una politica di bilancio dell'eurozona, che risponda a un parlamento legittimato da un voto". Interpellato sul rallentamento dell'economia cinese e sulla caduta della borsa di Pechino, il numero uno dell'Economia sostiene che si sapeva da tempo che avrebbe frenato. "E' necessario", aggiunge, "che i provvedimenti che verranno via via assunti siano chiari. Se così sarà, il rischio del contagio sarà molto limitato". Infine, parlando delle prossime mosse della Federal Reserve, Padoan afferma di ritenere che "non sia scontata una decisione al rialzo dei tassi: sebbene l'economia Usa sia particolarmente vivace, sul tavolo c'è il rallentamento della Cina". Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia