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Piazza Affari: la ripresa ha bisogno di conferme. Focus su Trump

Piazza Affari: la ripresa ha bisogno di conferme. Focus su Trump

La seduta odierna si è conclusa in lieve progresso per le Borse europee che dopo le vendite di venerdì scorso hanno tentato di dare vita ad un recupero. Il Cac40 si è fermato esattamente sulla parità, mentre il Ftse100 e il Dax30 sono saliti rispettivamente dello 0,13% e dello 0,16%.

Ftse Mib: la buona reazione dai minimi non basta

A scattare in avanti è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib mettere a segno la migliore performance in Europa, fermandosi a 18.914 punti, con un progresso dell'1,71%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 18.923 e un minimo a 18.581 punti.
L'indice è riuscito a difendere l'area dei 18.500 punti, già avvicinata nella sessione di venerdì scorso, dando vita ad un recupero che ha spinto le quotazioni verso area 19.000.

Ulteriori segnali di ripresa si avranno con il superamento di questo livello, oltre il quale il Ftse Mib dovrà confrontarsi con l'ostacolo dei 19.200 punti, da cui è stato respinto in più di un'occasione di recente.
Se i corsi riusciranno ad avere ragione di questa resistenza, il recupero dell'indice potrà proseguire in direzione dei 19..500 punti prima e in seguito verso i massimi dell'anno in area 19.800.

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La mancata riconquista di area 19.000 potrebbe favorire un ritorno delle vendite e in tal caso bisognerà monitorare in primis il sostegno intermedio dei 18.800/18.700 punti. Il supporto più rilevante resta quello di area 18.500/18.400, sotto cui la discesa del Ftse Mib proseguirà verso i 18.200/18.000 punti, senza escludere estensioni ribassiste fin verso i 17.500/17.400 punti nella peggiore delle ipotesi.
Il rimbalzo odierno è senza dubbio positivo, ma necessita di conferme, fermo restando che al momento l'indice resta inserito nel trading range in cui si trova ormai da alcune settimane.

I market movers in America e in Europa

Per domani sul fronte macro Usa si segnala, oltre all'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane, la seconda lettura del PIL del quarto trimestre del 2016 che dovrebbe mostrare una variazione positiva del 2,1% rispetto al rialzo dell'1,9% preliminare e in frenata in confronto al 3,5% dei tre mesi precedenti.
Per l'indice S&P Case Shiller di dicembre si prevede un rialzo del 5,4% su base annua rispetto al 5,3% precedente, mentre l'indice Chicago PMI di febbraio dovrebbe salire da 50,3 a 52,3 punti.

Le scorte all'ingrosso a gennaio dovrebbero salire dello 0,4% rispetto all'1% di dicembre, mentre l'indice relativo alla fiducia dei consumatori a febbraio è visto in frenata da 111,8 a 110,9 punti.
Da segnalare per domani un discorso di Esther George, presidente della Fed di Kansas City, oltre al quale prenderà la parola John Williams, a capo della Fed di San Francisco.

Da seguire con molta attenzione il discorso che vedrà impegnato il presidente Trump davanti al Congresso, nella notte tra martedì e mercoledì, visto che in tale occasione dovrebbero essere forniti ulteriori dettagli in merito alle politiche fiscali dell'amministrazione da lui guidata.
Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street saranno diffusi i risultati degli ultimi tre mesi di Target Corp dai quali ci si attende un utile per azione pari a 1,51 dollari.

In Europa si guarderà alla Francia dove sarà diffuso il dato finale del PIL del quarto trimestre 2016 visto in rialzo dello 0,4%, in linea con la lettura preliminare e in crescita rispetto allo 0,2% dei tre mesi precedenti.
Sempre in Francia le spese per i consumi delle famiglie a gennaio dovrebbero salire dello 0,5% rispetto al calo dello 0,8% precedente.
Da seguire in Germania l'asta dei titoli di Stato a due anni per un ammontare massimo di 5 miliardi di euro.

I titoli da monitorare a Piazza Affari

A Piazza Affari presenteranno i risultati dell'esercizio 2016 Bper Banca, Campari (Milano: CPR.MI - notizie) e Moncler e alla prova dei conti saranno chiamati anche Amplifon (Londra: 0N61.L - notizie) , Autostrade Meridionali, Banca Carige (Dusseldorf: -BJ51.DU - notizie) , Digital Bros (Londra: 110405.L - notizie) , IGD e Tecnoinvesitmenti.
Sotto i riflettori anche Biesse nel giorno in cui il Cda sarà chiamato ad approvare il piano industriale 2017-2019.

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