Piazza Affari: seduta a due facce, buona la seconda

Nessuna sorpresa, l’inflazione in eurozona si conferma anche in seconda lettura quasi nulla (+0,2%) quindi gli “sforzi” di Draghi non pare stiano avendo effetto, ricordiamo infatti, qualora ce lo fossimo dimenticati, che ufficialmente la Bce (Toronto: BCE.TO - notizie) ha il solo compito di monitorare l’andamento dei prezzi, ed il target prefissato è poco al di sotto del +2%.

Nonostante quindi non siano arrivate buone nuove dai dati macro del Vecchio Continente i mercati azionari hanno terminato la seduta decisamente tonici.

Una seduta però dai due volti, partito in territorio positivo il nostro indice di riferimento vedeva prevalere le vendite per tutta la prima parte della giornata, ma appena sceso sotto il livello della parità il trend improvvisamente si invertiva, nella sessione pomeridiana gli acquisti si sono fermati soltanto quando mancavano pochi minuti al fixing, evidentemente, come spesso accade, alla fine qualcuno prende profitto, tuttavia il Ftse Mib (+0,88%) ha fatto segnare la miglior performance fra gli indici europei.

Francoforte (+0,6%), Parigi (+0,4%) e Londra (+0,1%) hanno avuto rialzi più contenuti in attesa delle scadenze tecniche di domani.

Protagonista di giornata Mediaset (Amsterdam: MA8.AS - notizie) (+4,94%) dopo le rinnovate voci di una rinnovata offerta da parte di Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) , possiamo definire questa querelle la telenovela dell’estate, ma è bene non scherzarci troppo perché di mezzo non c’è solo il passaggio di proprietà di un pacchetto di azioni, ma molto di più.

Rimbalza Azimut (+3,63%) dopo un paio di sbandate, positiva anche Banca Mediolanum (+1,22%), mentre la terza azienda del settore, Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (-0,10%) finisce in rosso.

Il terzo gradino del podio viene occupato dall’altra protagonista di giornata, Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (+3,21%) che non solo stabilisce il nuovo massimo dell’anno a quota 6,76 euro, ma continua ad inviare messaggi rassicuranti al mercato.

Prima seduta positiva nell’ottava per Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) (+2,73%), che torna immediatamente all’attacco di quota 22 euro, ricordiamo che il massimo storico del titolo a 22,34 euro è stato stabilito lo scorso mese di maggio.

La buona lena del comparto industriale è stata poi confermata anche dal guadagno messo a segno da Cnh Ind. (+2,66%) che trascina al rialzo anche Exor (+2,09%) e Leonardo-Finmeccanica (+1,90%).

Ottima la seduta anche per il comparto del lusso, salgono di oltre due punti percentuali Yoox Pret-a-Porter (+2,20%) e Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) (+2,18%).

Contrastati i bancari che occupano gli ultimi tre posti della classifica con Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (-2,00%), BpM (-0,73%) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-0,40%), ma guadagnano Bper (+1,79%), Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (+1,42%) ed Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+0,80%).

Vediamo come si concluderà domani questa settimana ferragostana, la sensazione è che ai mercati azionari manchi un po’ di fiato, New York è sui massimi storici e non può continuamente trainare il resto del mondo, le elezioni si avvicinano e gli Stati Uniti si ritrovano due candidati che non entusiasmano.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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