Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    39.065,26
    -605,78 (-1,53%)
     
  • Nasdaq

    16.736,03
    -65,51 (-0,39%)
     
  • Nikkei 225

    39.103,22
    +486,12 (+1,26%)
     
  • EUR/USD

    1,0818
    -0,0009 (-0,09%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.708,46
    -1.151,86 (-1,80%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.458,96
    -43,70 (-2,91%)
     
  • HANG SENG

    18.868,71
    -326,89 (-1,70%)
     
  • S&P 500

    5.267,84
    -39,17 (-0,74%)
     

RES PUBLICA - Nuovi palinsesti tv: meno informazione, più opinione

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Ieri La7 ha annunciato i nuovi palinsesti: talk show tutti i giorni e a tutte le ore, con invasione del prime time e tanti conduttori - alcuni, come Giovanni Floris, nuovi e rubati alla concorrenza. Mediaset ha annunciato nei giorni scorsi un piano di ristrutturazione dell'informazione con contrazione dei tg e la creazione di un'agenzia unica di produzione dei servizi per tutte le reti. Sulle stesse linee si sta muovendo il piano di razionalizzazione e tagli dei costi della Rai. Opposte linee editoriali e diversificazione? Nemmeno per idea, la logica è la stessa. Produrre informazione - specie se di qualità - costa. Fare un talk show no: uno studio, un conduttore (seppure ben pagato), qualche ospite (quasi mai pagato). Molto meno che produrre qualsiasi altra cosa, sceneggiato o programma di intrattenimento, e spesso con risultati di ascolti migliori. Litigheremo di più davanti alla tv, ma sapremo sempre meno. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia