RES PUBLICA - Quirinale, Renzi sulla corda con le rose in mano
di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Con le consultazioni di Matteo Renzi sono comparse le liste dei candidati, che rispecchiano quanto si era letto finora. C'è Giuliano Amato (sponsor Silvio Berlusconi), c'è Pier Carlo Padoan (attribuito da chi lo cita a Renzi), c'è Romano Prodi (per ora emblema dei "guastatori"). Poi ci sono le scelte di "mediazione": fra i nomi tornano quelli di Anna Finocchiaro e di Sergio Mattarella. Ma la lista è infinita. In un grafico del Corriere della sera sulla sedia quirinalizia si accomodano una cinquantina di nomi e fra tanta folla manca addirittura Giancarlo Magalli, il conduttore tv finito a sorpresa stravincitore delle Quirinarie del Fatto Quotidiano, a scorno di tale giochetto. Renzi ha tenuto finora tutti sulla corda, ma ora quella corda è lui che deve saltare decidendo quando e chi nominare. Stefano Folli su Repubblica scrive che per il premier il tempo si è fatto improvvisamente breve e che ora rischia lui, stretto fra mediazione e forzatura. Renzi rischia tutto, è vero, ma può raccogliere l'intero banco. La partita è solo agli inizi. ((Redazione Roma, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 06 85224352, Reuters Messaging: paolo.biondi.reuters.com@reuters.net)) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia