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Riforma elettorale, Alfano: ok se Renzi accoglie almeno tre richieste Ndc

ROMA (Reuters) - Il ministro dell'Interno Angelino Alfano darà il suo via libera alla riforma elettorale se conterrà almeno tre delle richieste del Nuovo centrodestra, altrimenti c'è il rischio di una crisi di governo. Nel giorno in cui il segretario del Pd Matteo Renzi annuncerà la sua proposta, frutto soprattutto dell'accordo con Silvio Berlusconi raggiunto nel faccia a faccia di sabato scorso, Alfano ribadisce le sue condizioni per il suo via libera ad una nuova legge elettorale. "Indicazione del candidato leader della coalizione, premio di maggioranza non al partito ma alla coalizione, no ad un parlamento di nominati, soglia di sbarramento al 4% come alle elezioni europee", ha detto questa mattina Alfano a Radio 24. "Rispetto a queste quattro richieste vediamo quante vanno in porto. Tre su quattro andrebbe bene, altrimenti c'è il richio di crisi", ha aggiunto. Alfano ha accusato Forza Italia di Berlusconi, in cui non è confluito con gli altri ministri del centrodestra per rimanere al governo, di voler soffocare in culla il suo nuovo movimento politico, spingendo per una legge elettorale sul modello spagnolo che "riduce tutto a due partiti che non hanno i voto per rappresentare tutto schieramento politico". "Vorremmo che non ci fosse un nuovo parlamento dei nominati; non cambia molto se nella circoscrizione invece di esserci 15 nomi (come nel Porcellum) ce ne sono quattro o cinque", ha aggiunto con riferimento alla proposta di ridurre le dimensioni delle circoscrizioni che favorirebbe inevitabilmente l'elezione solo dei rappresentanti dei pariti maggiori. (Roberto Landucci) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia