Tasi: la città più cara è Torino. La classifica
(KIKA) - MILANO - “Per pagare, come per morire, c'è sempre tempo”, recita un proverbio piemontese ma quest’anno per i torinesi sarà un Natale molto amaro.
Tra pochi giorni, infatti, il 16 dicembre, scadrà il termine per pagare l’ultima rata della Tasi e per gli abitanti all’ombra della Mole c’è una brutta notizia. In base a uno studio condotto dalla Uil il comune amministrato da Piero Fassino è quello che ha imposto la tassa più alta di tutta Italia: 403 euro, si legge nella ricerca, è l’importo totale medio che le famiglie della ex capitale del Regno d’Italia sono costrette a pagare per il 2014 (guarda il video sotto risalente a gennaio 2014). Una cifra da capogiro se la paragoniamo all’importo medio di tutti i comuni, pari a 156 euro (78 da saldare a dicembre).
LA CLASSIFICA
Torino, con 403 euro l’anno, è la città con la Tasi più cara in assoluto seguita dal comune più tormentato di questi giorni, Roma, che imporrà alle sue famiglie una media di 391 euro.
Il terzo e quarto gradino del podio sono occupati dalla Toscana con Siena, 356 euro, e Firenze 346 euro. Seguono Genova 345, Bari 338, Bologna 331, Foggia 326, Como 321 e Ancona 318 euro.
Se questi numeri vi hanno colpito, potete sempre trasferirvi in una di queste città che seguono: a Treviso il costo medio della TASI è di 13 euro; ad Asti 19, a Trento 37, 46 euro ad Ascoli Piceno, 57 euro a Catanzaro, 60 euro a Cesena. E se 13 euro vi sembrano troppe e amate il sud, invece di Treviso potete pensare di trasferirvi a Ragusa e a Olbia, le uniche due città a Tasi Zero.
COSA INCLUDE LA TASI
La Tasi, Tassa sui servizi indivisibili, include tutti i servizi comunali per la collettività come l’illuminazione pubblica o la manutenzione delle strade. Nelle casse dei comuni entreranno, secondo le stime, 3,7 miliardi.
Questi dati emergono da un’elaborazione del Servizio Politiche Territoriali della Uil e sono rapportati alla rendite catastali medie nelle singole Città Capoluogo.