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Telecom Italia resta un ottimo buy dopo l'accordo con A2A

Quest'ultima seduta della settimana prosegue nel segno della debolezza e dell'incertezza per Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) che si muove sostanzialmente in linea con l'indice Ftse Mib. Il titolo, dopo aver chiuso la giornata di ieri con un rialzo di un punto e mezzo percentuale, ha provato anche oggi a spingersi in avanti, salvo poi scendere al di sotto della parità.
Negli ultimi minuti Telecom Italia viene fotografato a 0,8135 euro, con un ribasso dello 0,37% e oltre 21 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, ben lontane dalla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 103 milioni di pezzi.

Accordo tra Telecom e A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) per sviluppo rete a Milano

Telecom Italia non beneficia della notizia relativa all'accordo firmato con A2A finalizzato a fare concorrenza a Metroweb e a Enel Open Fiber.
Secondo quanto scrive Repubblica si tratta al momento di un memorandum of understanding non esclusivo tra il gruppo telefonico e A2A Smart City, la divisione dedicata ai servizi innovativi per la città, ma presto potrebbero arrivare i nuovi contratti i fornitura.

L'oggetto dell'accordo sarebbe ampio e per Telecom Italia si tratterebbe di un'interessante opportunità, mentre per A2A sarebbe un ritorno all'antico, per coprire le aree di Milano in cui Metroweb non ha ancora portato la sua fibra, ma anche per raggiunge le case dei milanesi che già ce l'anno, ma che avranno convenienza nell'avere il nuovo contatore elettrico smart collegato alla rete.

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La view di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM ricordano che fino ad oggi Telecom Italia aveva utilizzato Metroweb per il completamento della propria rete a Milano, per la quale gli esperti comunque stimano che Telecom Italia rappresenti una quota minoritaria dei circa 60 milioni di euro di ricavi.

L'ex monopolista italiano è impegnato nel raggiungere entro il 2018 l’84% della popolazione italiana con una rete FTTC e starebbe procedendo ad un ritmo di 13.000 abitazioni a settimana.
Telecom Italia mira a servire, oltre a Milano dove opererà in autonomia, altre 29 città Italiane con una rete FTTH attraverso la joint-venture Flash Fiber, di cui l'80% è in capo a Telecom Italia e il 20% a Fastweb, per la quale è immaginabile saranno siglati accordi con altre municipalizzate.

Per gli analisti di Equita SIM la notizia relativa all'accordo con A2A sottolinea l'impegno di Telecom Italia a realizzare in tempi rapidi una infrastruttura formidabile che è una delle premesse necessarie per il mantenimento della stabilizzazione dell’EBITDA appena raggiunta.
Confermata la view positiva sul titolo che per la SIM milanese resta da acquistare con un prezzo obiettivo a 1,21 euro.

Le indicazioni di Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie)

Ad apprezzare la notizia riportata dalla stampa relativamente al memorandum of understanding firmato da Telecom Italia con A2A sono anche i colleghi di Mediobanca Securities, vista la combinazione del know-how del gruppo telefonico nello sviluppo della fibra e l'infrastruttura esistente di A2A che potrebbe accelerare il piano sulla fibra.

Gli analisti apprezzano notevolmente il modo in cui l'AD Cattaneo si sta muovendo sul fronte del network della fibra, ricordando che al momento le attività domestiche di Telecom Italia scambiano attualmente al 19% di sconto rispetti ai competitors europei.
Anche Mediobanca ha una view bullish sul titolo, tanto da reiterare la raccomandazione "outperform", con un target price a 1,27 euro.

Bullish anche la strategia di Reburn

Infine, indicazioni positive per Telecom Italia arrivano da Redburn, i cui analisti proprio ieri hanno ribadito il rating "buy" sul titolo, con un fair value a 1,35 euro.

Per gli esperti l'operatore telefonico ha una posizione unica nel settore quanto ad una possibile rivalutazione delle azioni, guidata soprattutto dal miglioramento nella performance dell'Ebitda domestico, ma anche dall'esposizione al migliore andamento in corso del Brasile.

Reburn fa sapere che ad ogni 0,5 volte di rivalutazione del multiplo dell'Ebitda domestico corrisponde un 20% di upside per il titolo Telecom Italia.

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