Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 7 hours 9 minutes
  • Dow Jones

    39.056,39
    +172,13 (+0,44%)
     
  • Nasdaq

    16.302,76
    -29,80 (-0,18%)
     
  • Nikkei 225

    38.202,37
    -632,73 (-1,63%)
     
  • EUR/USD

    1,0749
    -0,0002 (-0,02%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.879,04
    -1.240,15 (-2,13%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.300,24
    +5,56 (+0,43%)
     
  • HANG SENG

    18.313,86
    -165,51 (-0,90%)
     
  • S&P 500

    5.187,67
    -0,03 (-0,00%)
     

Ue prepara procedura infrazione su Italia per legge "salva-Mediaset" - stampa

La torre Mediaset a Cologno Monzese a Milano

MILANO (Reuters) -La Commissione europea è in procinto di avviare e trasmettere al governo italiano una procedura sul cosiddetto emendamento 'salva-Mediaset".

Lo ha scritto stamane il quotidiano la Repubblica.

Nel mirino della Commissione, la legge approvata alla fine dell'anno scorso che ha obbligato Agcom a condurre una nuova istruttoria per verificare che le partecipazioni incrociate di Vivendi non violino le norme a tutela del pluralismo dei media.

"La Commissione ritiene che tali norme di protezione del pluralismo dei media contenute nella legge italiana di novembre avrebbero dovuto essere notificate ai sensi della direttiva sulla trasparenza", ha detto un portavoce in un briefing settimanale.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

"Posso anche dire che stiamo esaminando la conformità della legge adottata con il diritto comunitario corrispondente", ha aggiunto il portavoce.

Già a dicembre, la Commissione fece sapere con una lettera che quella norma rischiava di essere incompatibile con la legislazione europea e che era stata seguita una procedura scorretta.

Il gruppo francese è il primo azionista di Telecom Italia (Tim) con una quota del 24% ed è il secondo socio di Mediaset con il 29%.

A inizio maggio Mediaset e Vivendi hanno raggiunto un accordo che sancisce la fine di un contenzioso tra i due gruppi sfociato in una lunga battaglia legale.

In base a quanto pattuito, Vivendi ridurrà drasticamente il suo peso, e potenzialmente potrebbe uscire del tutto, dal capitale del gruppo controllato dalla famiglia Berlusconi nell'arco di cinque anni e si è impegnato a votare a favore del trasferimento della sede legale di Mediaset in Olanda.

Nelle prossime ore, la Commissione farà partire ufficialmente la contestazione. Fino ad ora si sono svolti contatti informali e riservati, scrive la Repubblica, secondo cui l'accordo tra i due gruppi, che deve essere ancora finalizzato, potrebbe a questo punto essere messo in discussione.

Fonti legali vicine a Vivendi hanno però detto a Reuters che l'eventuale apertura della procedura d'infrazione da parte della Commissione europea non avrebbe effetti sull'accordo di pace con Mediaset. "L'accordo è confermato", dice una delle fonti.

(In redazione Sabina Suzzi, Elvira Pollina, Stefano Bernabei, Gianluca Semeraro)