Usa, migliaia di voli cancellati per tempesta neve nel Nordest

NEW YORK/BOSTON (Reuters) - I governatori di New York e New Jersey hanno dichiarato lo stato di emergenza e hanno chiesto alla popolazione di restare in casa a causa della forte tempesta di neve che si sta abbattendo sul nordest degli Stati Uniti, provocando il ritardo o la cancellazione di migliaia di voli. La prima tempesta invernale del 2014 ha portato temperature rigidissime e forti venti dalla bassa Valle del Mississippi alla costa atlantica, con i porti del New England, incluso Boston, alle prese con neve fino a 36 centimetri. "Mentre questa tempesta invernale è in atto, con neve intensa e forti venti in molte parti dello stato, raccomando assolutamente a tutti i newyorkesi di essere prudenti, evitare di viaggiare e restare al coperto", ha detto il governatore di New York Andrew Cuomo. Fonti dell'Aeroporto internazionale Logan di Boston dicono che tra il pomeriggio e la serata di giovedì sono stati cancellati fino a un quarto dei voli. Ma Ed Freni, direttore dell'aviazione di Massport, l'agenzia di stato che gestisce il Logan, ha detto che restano aperte due piste e che si aspetta che lo scalo continui a operare finché sarà sicuro. Cuomo e il governatore del New Jersey Chris Christie hanno entrambi ordinato che gli uffici statali con attività non essenziali restino chiusi oggi, dicendo di attendersi che il picco della tempesta passi nella mattinata di oggi. Il New Jersey ha annunciato che le scuole pubbliche resteranno chiuse a Hoboken e Jersey City. "La cosa si intensificherà questa sera e durante la notte. Avremo forti nevicate, vento forte, visibilità ridotta", ha detto Kim Buttrick, meteorologo del National Weather Service a Taunton, Massachusetts. A New York la tempesta rappresenta la prima importante sfida per il neosindaco Bill de Blasio. Per decenni i problemi legati a situazioni di questo tipo hanno infatti avuto ricadute politiche per i suoi predecessori. Dopo la sua prima riunione per la gestione dell'emergenza, de Blasio ha chiesto agli abitanti della Grande Mela di non uscire in strada. "Questa è la prima delle molte volte in cui dirò per piacere restate al coperto. State lontani dalle vostre auto. Se non avete bisogno di uscire, perfavore non fatelo", ha detto. La forte tempesta ha provocato la cancellazione di quasi 2.500 voli e il ritardo di altri 7.000. Gli aeroporti O'Hare a Chicago e Liberty a Newark sono i più colpiti secondo FlightAware, un sito web che segue i viaggi aerei. I tre maggiori aeroporti di New York si preparano a trovare una sistemazione ai viaggiatori rimasti a terra per la cancellazione dei loro voli. (Elizabeth Dilts e Scott Malone) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia