18enne morta nell'incidente a Mykonos: le auto troppo vecchie
Le indagini sulla morte di Carlotta Martellini, la 18enne perugina vittima di un incidente stradale avvenuto a Mykonos venerdì 24 luglio, hanno fatto emergere delle irregolarità nel servizio di noleggio auto. A Carlotta e alle sue sette amiche con cui era in vacanza sarebbero state affittate delle auto troppo vecchie. Le indagini dovranno certificare l’anno di immatricolazione e l'agenzia di noleggio dovrà dimostrare che le due jeep (vecchio modello versione cabriolet della Suzuki Jimmy), come riporta il Fatto Quotidiano online, fossero sicure.
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Inoltre le norme greche vietano l'affitto di quel genere di auto a minori di 21 anni, mentre Carlotta e le sue amiche non avevano più di 19 anni. È poi emerso che una delle ragazze avrebbe firmato un documento che sollevava da ogni responsabilità l’esercente che ha concesso il noleggio.
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Nell'incidente a perdere la vita è stata solo Carlotta, che è balzata fuori dal sedile posteriore della cabriolet, che non aveva il tettuccio, particolare che si è rivelato fatale. L'auto, prima di finire sulla scogliera che costeggia la strada provinciale Agios Stefanos-Fanari, avrebbe sbandato, ma non è chiaro il motivo della perdita di controllo del mezzo. Forse sulla strada si è presentato un ostacolo. Le otto ragazze stavano tornando a casa dopo una serata in un locale.
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Le amiche sono rientrate a Perugia in stato di choc, ma in buone condizioni. Solo una ha riportato un trauma cranico e se l'è cavata con quindici punti di sutura.
Il padre di Carlotta è volato in Grecia per riportare a casa, in Italia, la salma della figlia.