Banche e petrolio dettano il ritmo: i titoli da tradare

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

L'indice Ftse Mib si è riportato ieri poco al di sopra dei 21.000 punti grazie ad una buona reazione dai supporti. E' lecito attendersi ulteriori allunghi nel breve?

Nonostante nuvole passeggere, continua a reggere l'alta pressione sui principali mercati azionari che rimangono sempre vicini ai top di periodo. Ogni fase di debolezza viene sfruttata dagli investitori per rientrare prepotentemente in acquisto.

In un contesto generale che rimane quindi al rialzo, non è servito neppure il sell-off sul prezzo del Petrolio, oramai avviato sui minimi degli ultimi 10 mesi in area 40 dollari, ad insinuare qualche dubbio tra gli operatori che guardano anche ai risvolti legati agli scandali dell'amministrazione Trump.

Sul mercato delle valute l'EURO riesce sempre a mantenersi sopra i primi importanti supporti di breve posti in area 1.11-1.1120 nei confronti del DOLLARO.
Operativamente solo sotto questi livelli la moneta unica invierebbe un segnale di debolezza che aprirebbe le porte ad una prosecuzione delle vendite in direzione degli 1.107 e a seguire 1.10.

Nella giornata di ieri il via libera di INTESASANPAOLO all'acquisto parziale delle 2 Banche Venete ha dato il là ad un importante recupero per il nostro indice principale. Il Ftse Mib si è spinto oltre la soglia dei 21mila punti, sopra cui si potrebbe avere un test sulle resistenze di breve situate in area 21250 punti.

Graficamente importante sarà il break di questi livelli oltre i quali il FTSE Mib invierebbe un importante segnale di acquisto, con primi target sui 21450-21500 punti e a seguire in direzione dei massimi di periodo posti nei pressi dei 21.800 punti.

Ieri nel settore bancario si sono distinti con un bel rally Ubi banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Bper Banca. Quali indicazioni operative ci può fornire per questi due titoli?

Trend di breve rialzista per UBI BANCA che con conferme oltre 3.70 euro potrebbe spingersi in direzione dei top di Maggio situati vicino alla soglia dei 4 euro.

Situazione diversa per BPER BANCA che nella seduta di ieri ha arrestato la sua discesa sugli importanti sostegni posizionati a 4-4.10 euro, dove potrebbe innescarsi un rimbalzo in direzione dei 4.50 euro.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) lusso ieri sono scesi in controtendenza rispetto al mercato Moncler e YNap. Consiglierebbe l'acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

La correzione di MONCLER partita dai top di sempre nel mese di Maggio si è arrestata a contatto con la trendline rialzista che parte dai minimi di fine novembre, dove abbiamo avuto un rimbalzo che si è spento nei pressi dei 22 euro. Operativamente solo con il superamento di questi livelli il titolo invierebbe un segnale di forza.

Trend discendente invece per YNAP che sotto i 23 euro potrebbe proseguire la sua debolezza in direzione dei 22.50 euro e a seguire dei 21,50 euro.

Come valuta gli spunti positivi offerti ieri da due assicurativi come Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) e UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) ?

Prosegue il recupero di GENERALI, per il quale le attese sono per un test sulla soglia dei 15 euro.

Al contrario trend ribassista per UNIPOLSAI che solo con il superamento delle prime resistenze a 2 euro potrebbe innescare un importante rimbalzo in direzione dei 2.10 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino nella sua operatività? A quali consiglia di guardare ora?

Tra i titoli interessanti segnalo SALVATORE FERRAGAMO (Londra: 0P52.L - notizie) che oltre i 25.50 euro avrebbe un primissimo target sui 26.80 euro.
A seguire A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) con conferme oltre area 1.50 euro ed infine GEOX (Londra: 0KHH.L - notizie) che sopra area 2.97 euro potrebbe proseguire il suo rally in direzione dei 3.15 euro che rappresentano i top degli ultimi 12 mesi.

Buon trading

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