Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.629,21
    -107,19 (-0,32%)
     
  • Dow Jones

    38.675,68
    +450,02 (+1,18%)
     
  • Nasdaq

    16.156,33
    +315,37 (+1,99%)
     
  • Nikkei 225

    38.236,07
    -37,98 (-0,10%)
     
  • Petrolio

    77,99
    -0,96 (-1,22%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.220,46
    +773,29 (+1,32%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.325,42
    +48,44 (+3,79%)
     
  • Oro

    2.310,10
    +0,50 (+0,02%)
     
  • EUR/USD

    1,0765
    +0,0038 (+0,36%)
     
  • S&P 500

    5.127,79
    +63,59 (+1,26%)
     
  • HANG SENG

    18.475,92
    +268,79 (+1,48%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.921,48
    +30,87 (+0,63%)
     
  • EUR/GBP

    0,8577
    +0,0023 (+0,27%)
     
  • EUR/CHF

    0,9735
    -0,0024 (-0,25%)
     
  • EUR/CAD

    1,4726
    +0,0064 (+0,44%)
     

Commissione europea proporrà nuove sanzioni su Gnl russo - fonti

Una struttura della joint venture Arctic Lng 2 in costruzione vicino all'insediamento di Belokamenka, regione di Murmansk

BRUXELLES (Reuters) - Il prossimo pacchetto di sanzioni della Commissione europea dovrebbe prevedere per la prima volta restrizioni sul gas naturale liquefatto (Gnl) russo, tra cui il divieto di trasbordo nell'Unione europea e provvedimenti su tre progetti di Gnl russo. Lo hanno detto riferito fonti comunitarie.

La Commissione, che non ha rilasciato ulteriori commenti, sta definendo la sua proposta e questa settimana è impegnata in colloqui informali con gli Stati membri.

La proposta non vieta le importazioni di Gnl russo in Europa, ma riguarda i trasbordi, nei quali il Gnl viene trasferito da una nave a all'altra che poi naviga verso la destinazione finale. Il trasferimento avviene solitamente nelle aree portuali.

L'altra misura proposta prevede l'imposizione di sanzioni su tre progetti russi di gas naturale liquefatto, Arctic Lng 2, Ust Luga e Murmansk, che non sono ancora operativi.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

L'Ue ha annunciato un divieto sulle importazioni di petrolio russo via mare subito dopo l'invasione dell'Ucraina nel febbraio 2022, ma ha rinunciato a vietare il Gnl, nonostante le ripetute richieste degli Stati baltici e della Polonia.

Le importazioni di gas naturale liquefatto russo in Europa sono aumentate dall'inizio della guerra, con Belgio, Francia e Spagna come maggiori acquirenti.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)