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Banche Ue, Eba: scende esposizione verso Gran Bretagna da voto su Brexit

Banche Ue, Eba: scende esposizione verso Gran Bretagna da voto su Brexit. REUTERS/Heinz-Peter Bader (Reuters)

MILANO (Reuters) - Le banche dell'Europa continentale hanno tagliato le loro esposizioni verso la Gran Bretagna dopo il voto sulla Brexit dell'anno scorso e sono preoccupate sullo stato del quadro legale relativo alle operazioni cross-border quando il Regno Unito lascerà la Ue.

Secondo un report dell'Autorità bancaria europea (Eba) gli istituti dei 27 membri Ue hanno tagliato le esposizioni in termini di asset da 1.900 miliardi di giugno 2016, quando si è tenuto il referendum, ad appena sotto 1.600 miliardi a giugno di quest'annio.

Nello stesso periodo le passività sono scese da appena sotto 1.700 miliardi ad appena sopra 1.300 miliardi.

Il calo riflette principalmente un forte rientro delle operazioni in derivati, un trend che potrebbe divenetare fonte di preoccupazione per la piazza londinese che, in un mercato globale, compete con New York.

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Nel consueto report di valutazione dei rischi e vulnerabilità del settore bancario Ue l'Eba sottolinea come le negoziazioni sulla Brexit siano fonte di rischio politico in quanto uno scenario 'cliff-edge' potrebbe causare notevoli perturbazioni sul settore bancario europeo.

In quello che può essere considerato uno dei più severi allarmi espressi ad oggi da un regolatore europeo, l'Eba ricorda che una delle maggiori preoccupazioni per le banche è la continuità dei contratti finanziari o la capacità di adempiere agli obblighi contrattuali assunti una volta che la Gran Bretagna non farà più parte del sistema giuridico Ue.

Il rischio è quello di dovere affrontare questioni legate a cancellazioni, modifiche o rinegozazioni di contratti, con il venire meno di un quadro giuridico che garantisce la protezione dei contraenti e la possibilità di incorrere in perdite finanziarie, dice l'Eba.

"È importante che le banche e le loro controparti, così come i consumatori e le autorità pubbliche, prendano in considerazione opportune azioni di mitigazione e piani di emergenza per affrontare queste preoccupazioni", suggerisce.

Dall'analisi dell'Eba emerge inoltre che le banche Ue stanno ulteriormente migliorando la capacità di risposta agli shock e riducendo la montagna di 893 miliardi Npl.

Mentre la redditività in miglioramento, il Roe medio è del 7%, il livello più alto dal 2014, ma ancora sotto il costo del capitale, calcola l'Eba. Non è chiaro se la scarsa redditività sia dovuta alle attuali condizioni di mercato o alla struttura del settore.

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