Borsa Tokyo chiude in calo, tensioni Usa-Cina penalizzano tecnologici

(Reuters) - La borsa di Tokyo ha perso terreno dopo che le tensioni sul commercio tra Cina e Stati Uniti hanno appesantito i titoli tecnologici, mentre uno dei pesi massimi dell'indice, SoftBank Group, ha lasciato sul campo più del 5%.

L'indice Nikkei ha chiuso in ribasso dello 0,6%.

Il più ampio indice Topix cala dello 0,4%.

Vendite massicce sui tecnologici dopo le indiscrezioni stampa secondo cui gli Usa starebbero considerando sanzioni contro la società di videosorveglianza Hikvision.

TDK Corp scende del 6,5%, Advantest Corp perde il 2,6%, Tokyo Electron scivola del 2,5% e Sony Corp registra un calo del 3,7%.

"Gli investitori sono preoccupati che gli Stati Uniti possano imporre ulteriori limitazioni ad altre società in futuro, al di là di Huawei e Hikvision," ha detto Takuya Takahashi, strategist di Daiwa Securities. "Se questo dovesse accadere, sarà sempre maggiore la preoccupazione che la crescita in un nuovo settore come quello del 5G possa essere ostacolata".

SoftBank Group, che è azionista di Sprint Corp, perde il 5,3% dopo che fonti hanno detto a Reuters che la divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia statunitense ha raccomandato che l'agenzia blocchi l'acquisizione da parte di T-Mobile US del concorrente più piccolo Sprint per 26 miliardi di dollari.

Daiichi Sankyo Co, che scambiava in ribasso nella prima parte della seduta, ha guadagnato l'1,2%. A spingere il titolo un articolo del Nikkei Business, secondo cui la casa farmaceutica starebbe trattando con diverse società la vendita della propria divisione di farmaci da banco per circa 100 miliardi di yen (900 milioni di dollari).

La catena di abbigliamento Nishimatsuya Chain Co guadagna il 3,2% dopo che le vendite e perimetro omogeneo a maggio sono salite del 7,5% spite da quelle di abbigliamento estivo grazie alle temperature calde in Giappone durante i giorni di festa della Settimana d'oro.