Borsa Tokyo chiude su minimi 4 mesi, si intensificano timori per virus

TOKYO (Reuters) - L'azionario giapponese estende le perdite per archiviare la seduta sui minimi di seduta di oltre quattro mesi, con un'impennata di contagi da coronavirus oltre la Cina continentale che minaccia di penalizzare la crescita economica globale, spingendo gli investitori a vendere asset rischiosi.

Il Nikkei cede lo 0,79% a 22.426,19, chiusura più bassa dal 15 ottobre 2019, sebbene l'indice abbia ridotto la maggior parte delle perdite iniziali per terminare al di sopra di un importante livello di supporto della media mobile a 200 giorni a 22.196.

Cina e Corea del Sud hanno registrato 500 nuovi casi di contagi mentre si sono manifestati segnali di nuovi focolai in altri paesi come la Thailandia e il Bahrein.

Il più ampio indice Topix ha perso lo 0,75% a 1.708,89 con scambi vivaci.

In rosso tutti i 33 sottoindici settoriali della Borsa di Tokyo, con il comparto minerario, il settore immobiliare e i servizi a registrare le tre performance peggiori.

Mitsubishi Estate ha chiuso in calo del 2,8% dopo che Bloomberg News ha riferito che una persona infetta dal coronavirus è stata nello Shin Marunouchi Building, uno degli edifici che la società ha sviluppato nel quartiere degli affari di Tokyo.

Il virus ha anche colpito alcuni titoli legati alle Olimpiadi a causa dei crescenti timori che porti alla cancellazione dei Giochi estivi 2020, previsti a luglio nella capitale.

Dentsu Group perde lo 0,7%, in territorio negativo per il sesto giorno ai minimi di sette anni, nel timore che le Olimpiadi di Tokyo vengano cancellate danneggiando la più grande agenzia pubblicitaria del Paese.

Male anche le società di servizi di organizzazione eventi dopo che il primo ministro Shinzo Abe ha chiesto la riduzione o l'annullamento di eventi sportivi e culturali per due settimane.

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