Borse deboli, ma Milano si difende meglio. Vola STM dopo i conti
Dopo tre sedute consecutive al rialzo, il semaforo è scattato sul rosso per il mercato azionario giapponese. L'indice Nikkei 225 ha ceduto lo 0,32% dopo aver trascorso l'intera seduta in rosso, complice la chiusura incerta di ieri a Wall Street e la frenata del petrolio che si è riportato ad un passo dall'area dei 49 dollari al barile.
In rosso le Borse europee che dopo un avvio debole hanno anche provato a cambiare direzione di marcia, spingendosi in positivo, salvo poi riportarsi al di sotto della parità. Al momento il Ftse100 cede lo 0,21%, mentre il Dax30 e il Cac40 arretrano rispettivamente dello 0,28% e dello 0,51%.
Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo in Europa e l'attenzione sarà così rivolta agli aggiornamenti previsti in America, dove sono attese anche diverse trimestrali societarie.
Cerca di mantenersi a galla Piazza Affari dove il Ftse Mib si presenta a ridosso dei 17.300 punti, con un frazionale rialzo dello 0,07%.
Tra le blue chips spicca il volo STM che mette a segno un rally di quasi l'8% dopo che nel terzo trimestre il margine lordo si è attestato al 35,8%, sopra le previsioni. A spingere il titolo è anche l'outlook per il trimestre in corso per il quale il gruppo prevede di realizzare un fatturato in crescita del 3,2% a fronte della previsione di un dato flat, mentre il margine lordo è atteso al 37% contro il 35,6% del consensus.
In positivo i bancari che vedono Banca Monte Paschi in rally di quasi il 4%, seguito da Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) che cresce del 2,83%, mentre Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) e Banca Popolare dell'Emilia Romagna avanzano dell'1,88% e dell'1,79%.
Più cauti Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che si apprezzano entrambi dello 0,27%, mentre è debole Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che cede lo 0,22% alla vigilia dei risultati trimestrali.
Prosegue il recupero di Fca che vanta un progresso di oltre il 2% sostenuto dalle buone indicazioni arrivate dai numeri del terzo trimestre e dalla revisione al rialzo della guidance 2016.
Sul fronte macro Usa oggi si guarderà alle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare leggermente da 260mila a 259mila unità. Per gli ordini di beni durevoli a settembre si stima un rialzo dell'1% rispetto allo 0,1% precedente. mentre al netto della componente trasporti è attesa una variazione positiva dello 0,2% dopo il calo dello 0,2% di agosto. In calendario anche l'indice home pending sales che a settembre dovrebbe salire dello 0,6% rispetto alla flessione del 2,4% precedente.
Da seguire prima dell'avvio degli scambi le trimestrali di Celgene (Swiss: CELG-USD.SW - notizie) e di Colgate-Palmolive con un eps atteso di 1,48 e di 0,73 dollari, mentre per i numeri di Dow Chemical (Hannover: DCH1.HA - notizie) si stima un utile per azione di 0,79 dollari e per quelli di ConocoPhillips (NYSE: COP - notizie) una perdita di 0,5 dollari. Per Ford Motor le previsioni parlano di un eps pari a 0,22 dollari, mentre dopo la chiusura di Wall Street i riflettori saranno puntati si Amazon.com (NasdaqGS: AMZN - notizie) che dovrebbe riportare un utile per azione di 0,8 dollari.
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