Borse in recupero. Piazza Affari più tonica con le banche

La seduta odierna si è conclusa in calo per la piazza azionaria nipponica che ha visto il Nikkei 225 cedere lo 0,61%. L'andamento negativo del listino giapponese è da ricondurre al rafforzamento dello yen nei confronti del dollaro, sulla scia dell'attesa di un atteggiamento più morbido da parte della Yellen in occasione del simposio di Jackson Hole in agenda venerdì prossimo.

In positivo le Borse europee che da subito hanno imboccato la via dei guadagni dopo i cali delle ultime due sedute. Il Ftse100 sale dello 0,55%, preceduto dal Cac40 e dal Dax30 che avanzano rispettivamente dello 0,7% e dello 0,82%.
Sul fronte macro è stato diffuso in Europa l'indice PMI manifatturiero che ad agosto è sceso da 52 a 51,8 punti, deludendo le attese del mercato che puntava ad una conferma della rilevazione precedente. Sempre ad agosto l'indice PMI servizi è salito da 52,9 a 53,1 punti, a fronte della previsione di una lettura invariata a 52,8 punti.

In Germania l'indice PMI manifatturiero è sceso da 53,8 a 53,6 punti, battendo però le previsioni degli analisti che si aspettavano un calo a 53,5 punti, mentre l'indice PMI servizi è calato da 54,4 a 53,3 punti, ben al di sotto delle aspettative della comunità finanziaria che aveva scommesso su una conferma della lettura precedente.

In Francia ad agosto il dato preliminare dell'indice PMI manifatturiero è calato leggermente da 48,6 a 48,5 punti, sui minimi degli ultimi due mesi, mentre e attese erano per un recupero a 48,8 punti. L'indice PMI servizi è cresciuto da 50,5 a 52 punti, superando le previsioni degli analisti che si erano preparati ad una conferma della lettura precedente.

Molto bene Piazza Affari che si conferma al momento la migliore in Europa, con l'indice Ftse Mib in area 16.650 punti, in vantaggio dell'1,76%.
Acquisti vivaci sui bancari tra i quali spicca in particolare Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) con un rally del 5,61% sulla scia delle indiscrezioni relative alla potenziale cessione di una quota in Bank Pekao di cui la banca italian detiene ancora circa il 40%.

Bene (Londra: 0N6T.L - notizie) anche UBi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che viaggiano in rally del 3,78% e del 3,73%, mentre Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) crescono del 3,41% e del 3,2%.
In ascesa del 2,34% Banca Popolare dell'Emilia Romagna, seguito da Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) che avanza dell'1,76%, mentre resta più indietro Banca Monte Paschi con un vantaggio dello 0,57%.

Si apprezza del 2,76% Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che in merito al riassetto di Premium ha fatto sapere di essere aperta ad altre proposte, ma eventuali nuove soluzioni devono essere elaborate con l'accordo delle due parti.

In buon progresso Leonardo-Finmeccanica che mette a segno un rally di quasi il 3% e risalgono la china gli assicurativi con Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) che avanza del 2,59%, seguito da UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) e Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) che crescono dell'1,96% e dell'1,44%.

Sul fronte macro Usa oggi si conoscerà l'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa. In agenda anche le vendite di nuove case che a luglio dovrebbero calare da 592mila a 580mila unità.

Da segnalare prima dell'apertura di Wall Street i risultati degli ultimi tre mesi di Best Buy (Swiss: BBY.SW - notizie) dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,43 dollari.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online