Brent perde fino a 3 dollari dopo accordo con Iran su nucleare
SINGAPORE (Reuters) - Il Brent è arrivato a perdere oggi 3 dollari mentre i timnori sulla consistenza delle scorte petrolifere si alleviano dopo l'accordo sul nucleare raggiunto nel fine settimana Iran e le sei potenze mondiali. Negli ultimi due anni le pesanti sanzioni contro l'Iran hanno ridotto le esportazioni del membro Opec di oltre la metà e sono costate a Teheran miliardi di dollari al mese, tenendo il prezzo del Brent sopra i 100 dollari al barile nonostante l'indebolimento della domanda mondiale. L'accordo, in base al quale l'Iran rinuncia alla maggior parte delle proprie attività nucleari sensibili, sospende le sanzioni varate da Usa e Unione europea su diversi settori dell'economia iraniana per un periodo iniziale di sei mesi. "Quello che davvero preoccupa i mercati è cosa succederà dopo il periodo di sei mesi, quando sui mercati potrebbe arrivare altro greggio iraniano", dice Chee Tat Tan, analista degli investimenti presso Phillip Futures a Singapore. Il Brent ha perso il massimo in oltre tre settimane scendendo fino a 108,05 dollari al barile intorno alle 7,30 ora italiana (pari a un calo di 3 dollari) e intorno alle 8,20 quota 108,49, in calo di 2,56 dollari (-2,26%). Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia