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Brexit, per Ue progressi "sufficienti", scatta seconda fase, May ottimista

BRUXELLES (Reuters) - Il presidente della commissione europea, Jean-Claude Juncker, ritiene che le trattative sulla Brexit abbiano compiuto progressi "sufficienti" per entrare nella seconda fase, che sarà dedicata agli accordi commerciali.

"La Commissione ha formalmente deciso di segnalare al Consiglio europeo che sono stati compiuti progressi sufficienti sui termini del divorzio", ha affermato Juncker nel corso di una conferenza stampa con il premieri britannico, Theresa May. Il presidente della commissione Ue, peraltro, ha sottolineato che resta ancora molto lavoro da fare.

May, da parte sua, ha detto che l'accordo siglato nella notte con Bruxelles rappresenta un passo in avanti significativo, aggiungendo di puntare a una partnership profonda e speciale con l'Ue.

La premier britannica ha spiegato che i tribunali dell'isola potranno applicare le leggi Ue e che gli accordi finanziari sono favorevoli ai contribuenti.

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Secondo la premier di Londra, un accordo con la Ue potrebbe essere siglato in occasione di un vertice che si terrà la prossima settimana.

May, inoltre, ha garantito che non ci saranno frontiere invalicabili con l'Irlanda e non vi saranno barriere ai commerci lungo le direttrice nord-sud ed est-ovest.

Da Dublino, il ministro degli esteri irlandese, Simon Coveney, ha confermato che l'intesa raggiunta a Bruxelles garantisce pienanmente che non verranno creati confini rigidi tra Irlanda e Gran Bretagna.

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