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Btp, leggero recupero extra-lunghi dopo marcato irripidimento curva

MILANO (Reuters) - Si riporta in terreno positivo il secondario italiano, sostenuto da ricoperture dopo le pesanti vendite delle ultime sedute che hanno preso di mira in particolare la parte extra-lunga.

** Al di là della leggera discesa dei rendimenti, balzati negli scorsi giorni ai massimi da fine giugno sul tratto a dieci e trent'anni, da segnalare anche un lieve moderazione del movimento di 'steepening' sul segmento 10/30.

** Si conferma inoltre la marcata pesantezza della carta italiana nei confronti di quella spagnola: il premio rendimento Btp/Bund viaggia infatti saldamente oltre 130 punti base mentre il Bono paga meno di 110 centesimi rispetto all'equivalente tedesco, tornato nel frattempo in negativo.

** "La situazione spagnola è ormai cristallizzata, sulla carta italiana la pressione proseguirà molto probabilmente da qui alla data del referendum, che peraltro resta da definire" ragiona un operatore.

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** I benchmark italiani restano comunque oggi risparmiati dalle vendite, incuranti della correzione di Piazza Affari che mette in evidenza una particolare pesantezza dei finanziari, con Mps in asta di volatilità poi tornata a trattare in calo di oltre 5%.

** Molto male invece fa il Portogallo, con lo spread sul Bund decennale in volata fino a 350 punti base ai massimi da febbraio. In agenda questa sera a mercati chiusi, il giudizio di Standard & Poor's dovrebbe confermare il rating sovrano lusitano al livello di 'junk'.

** La stampa locale riportava ieri i commenti del primo ministro portoghese Antonio Costa, che escludeva l'ipotesi di un nuovo pacchetto di aiuti da parte dei creditori internazionali. Il solo fatto che sia circolata sui mercati la parola 'bailout' ha comunque fatto lievitare i rendimenti. Qualora tra poco più di un mese -- in data 21 ottobre -- Dbrs rivedesse al ribasso il profilo creditizio del Paese, i titoli portoghesi non verrebbero più accettati dalla Bce come collaterale.