Btp in attesa segnali da Bruxelles su Grecia, tassi su in aste Bot/Ctz

MILANO (Reuters) - Mercato obbligazionario italiano poco variato all'indomani dell'ennesimo rinvio dei negoziati tra Grecia e creditori internazionali, con gli investitori in attesa di sviluppi da Bruxelles.

"Il mercato sembra essersi un po' stabilizzato dopo le montagne russe delle ultime sedute. Si vive in attesa di un segnale chiaro sull'esito dei negoziati" dice un operatore da Milano.

Intorno alle 12,20 il rendimento del decennale italiano tratta a 2,14% da 2,135% della chiusura di ieri e lo spread di rendimento con l'analoga scadenza del Bund tratta a 128 punti base da 129 di ieri sera.

A Bruxelles si continuerà a trattare nel pomeriggio al termine del consiglio europeo in vista dell'eurogruppo convocato per le 17 di domani.

Al margine del summit odierno il premier greco Alexis Tsipras ha incontrato il presidente francese Francois Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Una fonte francese ha riferito che i tre hanno discusso l'estensione del programma di asssistenza finanziaria greca.

Ieri la leader tedesca, parlando alla riunione del Partito popolare europeo, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, ha sottolinato come sia essenziale avere un accordo prima dell'apertura dei mercati di lunedì 29.

Chiudere il negoziato entro il week-end é necessario anche per permettere al Bundestag di votare l'intesa sul pacchetto di riforme necessare allo sblocco degli aiuti senza cui Atene rischia il default il 30 giugno.

Stamane intanto il Tesoro ha assegnato 8,5 miliardi di Bot semestrali e di Ctz (la cui offerta è stata posticipata di un giorno per beneficare di 16 miliardi di titoli zero coupon in scadenza oggi).

I tassi sono saliti ai massimi da febbraio, ma risultano essere in lieve allontamento dai minimi storici segnati ultimamente, a segnalare come l'incertezza legata alla vicenda greca stia generando tensioni al momento molto contenute sulla carta italiana.

Con le aste odierne, secondo calcoli Reuters, il Tesoro ha completato il 58,5% delle emissioni previste per quest'anno.

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