Dazn elimina la doppia utenza. E sui social è tempesta di critiche: "Incentiva la pirateria"
È prima nelle tendenze di twitter con l’hashtag #Dazn. La notizia della piattaforma che trasmette eventi sportivi di eliminare la concurrency, ovvero la possibilità data a due utenti di avere l’accesso contemporaneo ai contenuti, ha fatto scatenare le tastiere di chi a quella piattaforma è abbonato, arrivando a più di tremila tweet a poche ore dalla notizia mentre c’è già chi invita a far comparire nei trend l’hashtag #nodazn
Chiedo a chi ne sa più di me: l’eventuale mossa di Dazn può essere considerata abuso di posizione dominante? Dal momento che si parla dell’UNICA piattaforma che permette di vedere tutta la Serie A, l’utente non ha alternative #DAZN
Non permettete sta roba @SerieA— Pietro Michieletto (@pietromichi) November 9, 2021
La carcassa chiamata calcio è stata smembrata e suddivisa tra Sky, Amazon e DAZN. Servono tre abbonamenti per vedere tutto.
Adesso, #DAZN starebbe pensando allo stop della doppia utenza (porcata). #Codacons, ci sei?
Però è la pirateria che uccide il calcio, giusto?#9novembrepic.twitter.com/TwzsJVdXDM— Andrea Mari (@AndrewMari1988) November 9, 2021
Proprio il Codacons, dopo la notizia pubblicata dal Sole24ore, ha presentato un esposto all’Autorità per le comunicazioni e a quella per la concorrenza “affinchè si accerti la correttezza dell’operato della società” scrive in una nota il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori. “Se da un lato è comprensibile l’esigenza di combattere la pirateria - recita ancora la nota - dall’altro è innegabile che modificare le regole del gioco dopo che gli utenti hanno accettato le condizioni proposte dalla società e siglato gli abbonamenti potrebbe configurare una violazione delle norme civilistiche e del Codice del Consumo, con una conseguente lesione dei diritti dei consumatori”. “Per tale motivo - conclude l’associazione - il Codacons annuncia un esposto ad Agcom e Antitrust affinchè aprano un’istruttoria sul caso”.
Un cambiamento, quello dello stop alla seconda utenza, che potrebbe avvenire già da metà dicembre. E non tardano ad arrivare le reazioni ironiche e sarcastiche degli utenti, prestate dai volti del simpatico Michael Scott di The Office, Luca Laurenti o addirittura Silvio Berlusconi
"#DAZN dice addio alla visione su doppio dispositivo contemporaneamente"
Il CEO di Dazn: pic.twitter.com/EQY0hfGvTb— Zir0 (@ZironiDavide) November 9, 2021
+++ DAZN: "DA DICEMBRE LE PARTITE SI DOVRANNO GUARDARE CON UN OCCHIO SOLO" +++#DAZNpic.twitter.com/mVoIzgf4Bl
— Unfair Play (@unfair_play) November 9, 2021
Costringere l’intera popolazione a passare al mondo della “pirateria”, #DAZN lo stai facendo bene
VERGOGNOSI. #Daznoutpic.twitter.com/jyUzJStr2O— andregid (@gidtonic) November 9, 2021
Il “pezzotto” di Dazn, così è stata definita dagli utenti sui social l’ultima mossa della piattaforma, stringe le maglie della Lega Serie A - Dazn è l’unica che detiene i diritti di trasmissione - e limita la libertà di chi, con un abbonamento di 29,99 euro mensili, poteva decidere se dividerlo o meno con qualcun altro.
Nel frattempo, sulle pagine social di Dazn tutto tace. Sono centinaia, però, le foto in cui è stata taggata su Instagram mentre su Facebook è pioggia di commenti sotto l’ultimo post pubblicato: “Spero vivamente che questa notizia sia falsa. Se così non fosse sarebbe l’ennesimo schiaffo in faccia a chi usufruisce legalmente di questo servizio. Ma la colpa non è vostra, è di chi vi ha consentito di avere il monopolio della serie A senza concorrenza alcuna” scrive un utente.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.