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Dazn elimina la doppia utenza. E sui social è tempesta di critiche: "Incentiva la pirateria"

Alcuni tweet comparsi dopo la notizia di Dazn (Photo: Twitter)
Alcuni tweet comparsi dopo la notizia di Dazn (Photo: Twitter)

È prima nelle tendenze di twitter con l’hashtag #Dazn. La notizia della piattaforma che trasmette eventi sportivi di eliminare la concurrency, ovvero la possibilità data a due utenti di avere l’accesso contemporaneo ai contenuti, ha fatto scatenare le tastiere di chi a quella piattaforma è abbonato, arrivando a più di tremila tweet a poche ore dalla notizia mentre c’è già chi invita a far comparire nei trend l’hashtag #nodazn

Proprio il Codacons, dopo la notizia pubblicata dal Sole24ore, ha presentato un esposto all’Autorità per le comunicazioni e a quella per la concorrenza “affinchè si accerti la correttezza dell’operato della società” scrive in una nota il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori. “Se da un lato è comprensibile l’esigenza di combattere la pirateria - recita ancora la nota - dall’altro è innegabile che modificare le regole del gioco dopo che gli utenti hanno accettato le condizioni proposte dalla società e siglato gli abbonamenti potrebbe configurare una violazione delle norme civilistiche e del Codice del Consumo, con una conseguente lesione dei diritti dei consumatori”. “Per tale motivo - conclude l’associazione - il Codacons annuncia un esposto ad Agcom e Antitrust affinchè aprano un’istruttoria sul caso”.

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Un cambiamento, quello dello stop alla seconda utenza, che potrebbe avvenire già da metà dicembre. E non tardano ad arrivare le reazioni ironiche e sarcastiche degli utenti, prestate dai volti del simpatico Michael Scott di The Office, Luca Laurenti o addirittura Silvio Berlusconi

Il “pezzotto” di Dazn, così è stata definita dagli utenti sui social l’ultima mossa della piattaforma, stringe le maglie della Lega Serie A - Dazn è l’unica che detiene i diritti di trasmissione - e limita la libertà di chi, con un abbonamento di 29,99 euro mensili, poteva decidere se dividerlo o meno con qualcun altro.

Nel frattempo, sulle pagine social di Dazn tutto tace. Sono centinaia, però, le foto in cui è stata taggata su Instagram mentre su Facebook è pioggia di commenti sotto l’ultimo post pubblicato: “Spero vivamente che questa notizia sia falsa. Se così non fosse sarebbe l’ennesimo schiaffo in faccia a chi usufruisce legalmente di questo servizio. Ma la colpa non è vostra, è di chi vi ha consentito di avere il monopolio della serie A senza concorrenza alcuna” scrive un utente.

Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.