Europa in rosso: Ftse Mib crolla a 22mila. Le previsioni

Quando tutti pensavano ai 24mila punti il Ftse Mib, ormai agguantati con sicurezza i 23mila, ha iniziato una lunga discesa che lo ha portato oggi, alle 13 al di sotto anche dei 22mila con un saldo che è stato fotografato a 21.996 punti. Cosa sta succedendo? La risposta arriva da Sante Pellegrino che ci offre la sua view e i suggerimenti su alcuni titoli italiani

I mercati statunitensi sono sotto la minaccia di una riforma fiscale che stenta ad essere approvata. Qual è la situazione?

L'S&P 500 ha toccato i massimi a 2.596 circa la settimana scorsa per tornare al suo supporto di 2.560. Dovrebbe testare ulteriormente il supporto di 2.530 perchè è lì che è diretto. Bisogna vedere però se in questa fase è difeso, cosìcchè il mercato rimanga tendenzialmente un po' laterale. L'indice non riesce comunque a superare i 2.600 che sono comunque una forte resistenza dove tutti gli hedge fund scommettono per manteneresi sotto questo livello e attualmente il supporto di 2.570-2.560 è stato toccato oltre che mantenuto. Prossimo obiettivo di supporto, 2.530, se dovesse abbandonato, il target successivo sarebbe quello di 2.490.

In tutto questo come stanno l'Euro e l'Europa?

L'Euro invece vede un forte recupero, un rimbalzo che lo porta sopra 1,17 cosa che non succedeva da un paio di settimane. A dare una spinta è stata la notizia del default del Venezuela, il che ha portato a una maggiore ricerca di nazioni più solide finanziariamente, e quindi a una maggiore attenzione per l'Europa. Da qui il già citato rimbalzo di 1,1630 che è arrivato a 1,17mentre il prossimo obiettivo sarà quello della prima resistenza a 1,1856 e successivamente 1,1920.

L'Eurostoxx ha toccato i 3.620-3650 dopodichè è stato respinto. Addirittura ha tentato con una bull trap di superare i 3.700 tornando però velocemente giù appoggiandosi ai 3.620 inizialmente, poi crollando fino al supporto naturale di 3.550. Prossimo obiettivo di supporto, lo stesso dicasi per il Dow Jones, è 3.525.

Anche il Dax ha creato una bull trap portandosi sopra i 13.400 punti, attesi da parecchi giorni, chiudendo successivamente il gap lasciato aperto lunedì con 13.200 e poi il supporto di 12.900 punti. Il prossimo obiettivo da questi livelli, parliamo dei 13mila punti, dovrebbe essere quello dei 12.850. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) frattempo il Dax cerca di disegnare un testa e spalle che porterà al ribasso tutte le contrattazioni dell'azionario tedesco.

Il Bund Futures ha fatto un gran recupero dal momento che dai 169 si è portato a 162.50 poi 163 livello dal quale ha lateralizzato un po': da qui vedremo se nei prossimi giorni a fronte anche di questo ripiego degli indici azionari il Bund si riporterà sopra i 163 con obiettivo 163,50 di resistenza. Rimane invariato il supporto di 162 prima, 162,50 dopo e successivamente 160.

Torniamo in Italia: come muoversi sul Ftse Mib e su chi puntare?

Forte resistenza sul Ftse Mib nella zona iniziale di 23.100 poi 23.300 con una bull trap come per il Dax e l'S&P, che ha riportato il Mib sotto i 22.800-22.900, zona di resistenza dove il mercato italiano è distribuito da molto tempo. Prossimo obiettivo di supporto sono i 22.300 punti, prima e poi 22mila.Titolo intrappolato tra 5,50 e 5,60 di resistenza, forte supporto a 5,15 inizialmente, 5 successivamente e da qui si segnerebbe una debolezza di Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) che potrebbe impattare su tutto l'indice. Eni (Londra: 0N9S.L - notizie) , ha supporto a 14 con forte resistenza a 14,50 nonostante il rimbalzo del petrolio, il titolo fa fatica a recuperare perchè viene tenuto in ipervenduto come molti altri nomi italiani. Fiat (Hannover: FIA1.HA - notizie) vede un supporto a 14,80 e resistenza a 15 ma potrebbe beneficiare di qualche strappo al rialzo sull'onda della volatilità sebbene risenta anch'essa dell'ipervenduto che ha caratterizzato tutti i titoli italiani. Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) ha come supporto 14,90 e resistenza a 15,60, in questo caso si ha poca volatilità con pochi volumi. Intesa è ancora ingabbiata fra 2,80 e 3 euro ma credo che continuerà ancora per un lungo periodo in questa fascia di prezzo. Supporto a 2,60. Da citare anche Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) che ha supporto a 6 euro e resistenza a 6,30 con pochi volumi che dovrebbero però aumentare, così come la volatilità a fronte anche di alcuni riassetti istituzionali.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online