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Ftse Mib: atteso un nuovo test dei recenti minimi. I titoli hot

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, analista tecnico e co-fondatore di Finanzaoperativa.com, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Nell'intervista della scorsa settimana aveva parlato di un credibile recupero per il Ftse Mib solo sopra i 23.100 punti, che al momento sono rimasti inviolati. Quali sono le sue previsioni per le prossime giornate anche tenendo conto dell'appuntamento elettorale di domenica?

Dal punto di vista puramente tecnico, il Ftse Mib sta incontrando delle forti resistenze, una di breve termine in area 22.855/22.900 punti, e la seconda, di medio termine, in zona 23.000/23.100 punti.
Questi ostacoli a mio parere potrebbero comportare un ritracciamento dei corsi fino all'area dei 22.000, dove passa un importantissimo supporto dinamico ascendente di lungo termine. Il livello appena citato è stato testato a inizio 2018 e più di recente il 14 febbraio scorso e non è da escludere che si possa assistere ad un nuovo test di area 22.000.

Quest'ultimo sarà cruciale per una possibile nuova inversione al rialzo, mentre in caso di violazione dei 22.000 punti ci potrebbe essere una bella caduta verso la soglia dei 21.500/21.400 punti.
Se l'area dei 22.000 si dimostrerà un valido sostegno, allora potremmo assistere ad una ripresa dei corsi con primo obiettivo sui livelli attuali a 22.500/22.550 punti e target successivo in area 23.000.

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Bper Banca e Banco BPM registrano la migliore performance tra i bancari con un rialzo in controtendenza. Qual è la sua view su questi due titoli?

Dalla seconda metà di dicembre scorso Banco BPM è graficamente inserito in un canale rialzista che però è ostacolo ormai da qualche settimana dalla resistenza statica posta a ridosso dei 3,2 euro. Di conseguenza, solo una conferma dl superamento di questo ostacolo potrebbe favorire un proseguimento dell'uptrend con obiettivi in primis l'area tra i 3,5 e i 3,6 euro e in seguito a 3,8 euro.

L'eventuale incrocio al ribasso della media mobile a 21 sedute in area 3 euro innescherebbe una correzione con obiettivi a 2,8/2,75 euro e in seguito a 2,55 euro.

Bper Banca ha superato la resistenza statica a quota 4,8 euro e questo, sommato all'ancora ampia distanza dei principali indicatori dalla zona di ipercomprato, favorisce un ulteriore allungo del titolo verso i 5,2/5,3 euro, a patto che sia tenuta l'area dei 4,7 euro, dove coincidono il supporto dinamico ascendente di breve termine e la media mobile a 21 periodi.

Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) oggi sale in controtendenza dopo il buon progresso di ieri, ma riesce a fare ancora meglio Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) con un bel rally. Cosa può dirci di questi due titoli?

Salvatore Ferragamo tra ieri e oggi ha oltrepassato con volumi superiori alla media trimestrale la trendline discendente di breve-medio termine passante per quota 23 euro. Questo movimento sembra confermare l'inversione rialzista iniziata dopo il minimo a quota 21,2 euro dello scorso 9 febbraio.

Al rialzo, vista ancora la distanza dalla zona di ipercomprato, c'è ulteriore spazio di crescita con obiettivi a 24,35 euro in prima battuta e in seguito verso i 24,9/25 euro, per poi spostare lo sguardo più in là nel tempo a 25,5 euro.

Luxottica ha registrato una reazione negativa dopo i conti del 2017, anche se proprio oggi sono arrivati numerosi giudizi buy da parte di diverse banche d'affari.
Dal punto di vista tecnico il titolo oggi ha incrociato al rialzo a quota 49,65 euro la media mobile a 21 sedute e a quota 50,5 euro l'analoga media a 50 giorni. Il titolo sta provando a superare a 52 euro l'importante resistenza statica di breve-medio termine.

Dopo l'allungo odierno a mio parere è possibile un piccolo arretramento dei corsi e in seguito Luxottica, vista anche la distanza dalla zona di ipercomprato, potrebbe continuare a salire e recuperare quanto perso nei mesi scorsi.
Al rialzo un primo target è a 53,3 euro, con un obiettivo successivo a 54,4 euro.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Rimanendo nel settore del lusso segnalo Tod's che ha oltrepassato in queste ultime sedute la trendline discendente che dalla fine dello scorso anno bloccava i tentativi di recupero dei corsi. La trendline coincide a quota 60,1 euro con il passaggio della media mobile a 50 giorni.

Se, e solo se, Tod's riuscirà a confermare il superamento dell'ostacolo a 60,1 euro, potremo assistere ad un ulteriore allungo verso l'area compresa tra i 62 e i 63 euro in primis e più in là nel tempo in direzione dei 64 euro.
L'eventuale violazione al ribasso dei 59,3 euro, dove transita al momento la media mobile a 21 giorni, potrebbe innescare una nuova correzione con obiettivo a 56,25/56 euro.

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