Futuro ancora roseo a Piazza Affari: cosa mettere nel carrello?

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Angelo Ciavarella, Head of business development per AFX Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

I mercati azionari hanno digerito bene la sconfitta di Trump sulla riforma della sanità. Come valuta questo evento? Ritiene ci siano pericoli per le prossime mosse politiche negli Stati Uniti?

Dopo il fallimento sulla tentata sostituzione dell'Obamacare, ritengo che le norme sul fronte fiscale allo studio dell'amministrazione Trump riusciranno a passare al Congresso. La parte fiscale, che è quella più complicata, sarà approvata a mio avviso anche per una questione di accordo politico, perchè se così non fosse gli elettori inizierebbero ad innervosirsi.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) momento in cui le riforme annunciate da Trump saranno effettivamente realizzate, mi aspetto che prosegua il rialzo dei mercati azionari.

Certo Piazza Affari in questo momento sembra fare un po' storia a sè, perchè quando Wall Street scende il nostro indice frena, ma non crolla, e non appena i listini recuperano un po', il mercato italiano riprende a salire.
Il tutto è legato alle banche che sono tornate ad essere oggetto di acquisti e di conseguenza Piazza Affari si mostra forte in questa fase.
Lo stop a Trump sulla riforma della sanità non avrà effetti negativi, in particolare sull'Europa, perchè a mio avviso c'è uno switch dall'equity americano a quello del Vecchio Continente.

I dati macro diffusi la scorsa settimana sono stati ottimi, con particolare riferimento all'attività manifatturiera. L'ultimo problema che sta frenando un po' le Borse europee è rappresentato dalle elezioni presidenziali in Francia. Una vittoria di Le Pen (Other OTC: PENC - notizie) potrebbe rivelarsi un evento più grave della Brexit, perchè potrebbe portare a degli squilibri europei e all'addio della Francia alla moneta unica. Se mai ciò dovesse avvenire sarebbe più complicato per gli altri Paesi portare avanti il discorso Europa, con ripercussioni serie sull'intera area.

A Piazza Affari il Ftse Mib ha raggiunto nuovi massimi da inizio anno. Si aspetta ulteriori progressi nel breve?

Nei giorni scorsi l'indice Ftse Mib ha dato vita ad un pull-back per chiudere un gap-up lasciato aperto in precedenza in area 19.800 e ha ripreso subito la via dei guadagni. Mi aspetto che il listino delle blue chips possa spingersi ancora in avanti con primo target, anche se un po' ambizioso, in area 21.000/21.200, superata la quale ci sarà spazio per un allungo verso i 22.000 punti.
Resta inteso che almeno per il momento non mi aspetto ribassi significativi a Piazza Affari.

Tra i bancari qual è il suo giudizio su Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) ?

Intesa Sanpaolo ha di fatto raggiunto il target dei 2,5/2,6 euro che avevamo segnalato in una delle passate interviste. A questo punto il titolo potrebbe assestarsi un po', ma ci sono le condizioni per assistere ad ulteriori allunghi verso i massimi dell'anno con target a 2,8/2,83 euro.
Mantengo una view positiva su Intesa Sanpaolo che valuterei ancora per nuovi acquisti.

Simile il discorso per Unicredit che potrebbe continuare a salire con target minimo a 15,2/15,4 euro.

Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) ieri è stato il miglior titolo del Ftse Mib con un rally di quasi l'8%. Valuterebbe l'acquisto del titolo sui livelli attuali?

Tenaris è sceso parecchio per via della flessione del petrolio al quale tuttavia non è così direttamente legato come altri temi quali ad esempio ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) . Si potrebbe valutare un acquisto del titolo in caso di ritorni in area 14,5 euro, aspettando quindi eventuali ripiegamenti.

Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) è tornato a suscitare l'interesse degli investitori, riportandosi in area 0,85 euro. Quali strategie ci può suggerire per questo titolo?

Telecom Italia ha rotto il target che avevamo indicato a 0,84 euro, oltre il quale potrebbe puntare ora 0,87 euro. Al superamento di questo ostacolo il titolo potrebbe davvero risvegliarsi e spingersi in direzione degli ultimi massimi in area 1 euro, previo superamento della resistenza a 0,9 euro.

Fca si è riportato al di sopra dei 10 euro ma di recente ha mostrato segnali di incertezza. Cosa farebbe ora con questo titolo?

Fca non è più acquistato come un tempo e personalmente non comprerei più titoli legati al settore auto, in primis perchè hanno fatto numeri strepitosi, e poi perchè c'è una certa rotazione settoriale che ha portato gli investitori a spostarsi su altri titoli.

Non venderei comunque Fca che vanta buoni fondamentali, ma dai livelli attuali non vedo potenziali allettanti da giustificare l'apertura di nuove posizioni long.
Valuterei un acquisto di Fca in caso di ritorni in area 9 euro e non prima, visto che ora si trova un po' in terra di nessuno.

Moncler ieri ha battuto nuovi massimi storici raggiungendo quota 20,5 euro. Acquisterebbe il titolo ora?

Moncler si sta muovendo in maniera scorrelata dal mercato, arrivando a segnare nuovi massimi da quando è quotato. Il titolo dai 15 euro di gennaio si è spinto oltre i 20 euro in poco tempo, ma ora è difficile entrare ai prezzi attuali.
Personalmente non amo inseguire i prezzi e non l'ho mai fatto, per cui non entrerei adesso su Moncler, preferendo attenderlo almeno in area 19 euro per poter pensare all'apertura di posizioni long.

Il problema è che un acquisto ora pone la questione del livello di uscita, in quanto lo stop sarebbe troppo profondo. Al momento resto alla finestra e se da una parte non valuto acquisti, dall'altra non considero neanche posizionamenti short su Moncler.

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