Grecia boccia estensione sei mesi di bailout Ue, stallo in negoziati

BRUXELLES (Reuters) - Il governo greco ha respinto la proposta dei partner dell'Eurozona di accettare un'estensione di sei mesi del programma di bailout rispettando i termini dell'accordo contratto con i creditori, al termine di una riunione dei ministri delle Finanze che si è chiusa senza risultati. "Tutti sono delusi", ha detto il ministro delle finanze austriaco Hans Joerg Schelling. Il commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici ha detto che non ci sono alternative all'estensione del bailout e che le regole devono essere rispettate. Il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha aggiunto che la Grecia deve rispettare le linee guida del programma e che ha tempo fino a venerdì per ripensarci. "Non sono preoccupato. Sono convinto che alla fine raggiungeremo una soluzione condivisa," ha detto il ministro italiano, Pier Carlo Padoan. Nonostante non ci sia stato accordo sul piano di aiuti alla Grecia, Padoan ritiene che lo scenario dell'uscita di Atene dall'euro sia "del tutto fuori luogo" anche se ha ammesso che se non si dovesse trovare un accordo, ci sarebbe "un problema di finanziamenti a breve termine che si esauriscono e non si capiscono neanche le prospettive più a lungo termine". La Grecia ha ribadito oggi che non può accettare alcuna continuazione dell'attuale bailout, dato che è stato eletto per abbandonare il programma. "L'insistenza di alcuni perché il governo greco realizzi il programma di bailout è irragionevole e inaccettabile", ha detto una fonte dell'esecutivo di Atene. "Quelli che tornano continuamente su questa questione stanno perdendo tempo, In queste circostanze non ci può essere un accordo oggi". Il direttore del Fmi, Christine Lagarde, ha detto che il fondo non elargirà finanziamenti ad Atene se le riforme del governo di Alexis Tsipras non rispetteranno i criteri richiesti. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia