Greggio in calo su ripresa produzione libica, cupe prospettive domanda globale
LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in calo a causa dell'indebolimento delle prospettive della domanda globale e della ripresa della produzione di greggio libico.
Intorno alle ore 12,35 italiane, i futures sul Brent scambiano in ribasso di 1,06 dollari a 102,80 dollari al barile, mentre i futures sul greggio statunitense calano di 1,28 dollari a 95,07 dollari al barile.
L'economia globale sembra sempre più avviata verso un grave rallentamento, proprio mentre le banche centrali invertono aggressivamente la politica monetaria ultra-accomodante adottata durante la pandemia per sostenere la crescita.
I timori per l'offerta si sono però leggermente attenuati dopo che la Libia ha ripreso la produzione in diversi campi petroliferi all'inizio della settimana.
Nelle ultime due sedute il greggio Usa ha subito un duro colpo a causa di dati che hanno mostrato che la domanda di benzina negli Stati Uniti è calata di quasi l'8% rispetto all'anno precedente, nel bel mezzo della stagione di punta della 'driving season', colpita da prezzi record alla pompa.
Al contrario, i segnali di una forte domanda in Asia hanno sostenuto il Brent, portandolo a registrare il primo guadagno settimanale in sei settimane.
La domanda di benzina e di distillati in India è salita a livelli record a giugno, nonostante l'aumento dei prezzi, con un consumo totale di prodotti raffinati superiore del 18% rispetto a un anno fa e con le raffinerie indiane che operano quasi ai livelli più alti di sempre, in base a una nota di Rbc.
(Tradotto da Romolo Tosiani, editing Gianluca Semeraro)