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Greggio sale oltre gli 82 dollari su attese tenuta domanda

Una pompa petrolifera Midland, in Texas

LONDRA (Reuters) - Il greggio è in rialzo oltre gli 82 dollari al barile, sostenuto da forniture limitate e dalle speranze che un aumento dei casi di coronavirus e la diffusione della variante Omicron non facciano deragliare la ripresa della domanda globale.

A causa della scarsa capacità registrata in alcuni Paesi l'incremento delle forniture da parte dell'Opec risulta inferiore a quanto previsto dal patto con gli alleati. [OPEC/O] Le principali economie stanno evitando di tornare a imporre lockdown, nonostante l'aumento dei casi di coronavirus.

Alle 10,50 i futures sul Brent avanzano di 1,27 dollari, o l' 1,6%, a 82,13 dollari al barile, dopo aver ceduto ieri fino all'1%. I futures sul greggio Usa (WTI) guadagnano 1,33 dollari, o l'1,7%, a 79,56 dollari al barile, dopo aver perso ieri lo 0,8%.

Anche un dollaro più debole ha contribuito a sostenere i prezzi, poiché in questo modo il greggio risulta più economico per i detentori di altre valute e tende a riflettere la propensione al rischio degli investitori.

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Atteso in tarda serata il report a cura dell'American Petroleum Institute (Api) relativo alle riserve di petrolio negli Stati Uniti, che secondo le attese dovrebbe indicare un ulteriore calo delle scorte, pari a circa 2 milioni di barili. Si tratterebbe della settima settimana consecutiva di flessioni. [API/S]

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)