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Italia, Fmi conferma stima crescita 2020 a 0,5%, vede 0,7% in 2021

Il logo del Fondo Monetario Internazionale durante un evento a Santiago

MILANO (Reuters) - Dopo la crescita, secondo il Fondo monetario internazionale, pari a 0,2% dell'anno scorso l'economia italiana vedrà una modesta ripresa nel corso del 2020, seguita da una nuova lieve accelerazione anche nel 2021.

Lo si legge nell'aggiornamento del rapporto semestrale 'World Economic Outlook' a cura del Fondo, presentato in occasione del simposio economico annuale di Davos.

Nel caso dell'Italia, la proiezione Fmi di 0,5% sul 2020 è identica a quella di ottobre, mentre quella di 0,7% sul 2021 è di nuova formulazione. Per entrambe le stime, il confronto con quelle ufficiali della Nadef di fine settembre è di 0,6% per il 2020 e un ben più ambizioso 1% per l'anno prossimo.

Tornando al documento Fmi, le attese sulla crescita 2020 risultano confermate oltre che sull'Italia anche sulla Francia, mentre vengono ritoccate al ribasso quelle su Germania e Spagna, con un fisiologico effetto sulla media della zona euro.

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Rispetto alla previsione di 1,4% di ottobre, la stima sulla crescita della zona euro viene limata a 1,3%, per poi raggiungere 1,4% l'anno prossimo grazie al previsto miglioramento della voce domanda estera.

"Se lo scenario base è più debole, gli ultimissimi sviluppi dall'autunno scorso sembrano indicare rischi lievemente meno sbilanciati al ribasso per quanto riguarda l'attività globale" scrive l'organizzazione di Washington guidata oggi dall'economista bulgara Kristalina Georgieva.

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(Alessia Pé, in redazione Milano Cristina Carlevaro)